Monica Guerritore parla della perdita della madre, della malattia e dell’amore per Roberto Zaccaria

Monica Guerritore sarà protagonista della trasmissione Verissimo, prevista per sabato 6 dicembre 2025 su Canale 5. L’attrice di spicco del panorama teatrale e cinematografico italiano ripercorrerà i momenti più significativi della sua carriera e delle sue esperienze personali.

Origini e prime esperienze artistiche

Monica Guerritore è nata a Roma il 5 gennaio 1958. Proviene da una famiglia con forti legami nel campo della medicina e della politica: suo padre, Dino Guerritore, era un noto medico e primario ospedaliero a Napoli, mentre la madre, Giuseppina Pentimalli, apparteneva a una dinastia con un importante trascorso nel settore medico, essendo nipote del patologo e politico Francesco Pentimalli.

Il debutto artistico di Monica risale all’età di soli 15 anni, quando ha iniziato a farsi notare nel mondo del cinema italiano recitando piccole parti in opere di registi illustri come Vittorio De Sica con “Una breve vacanza” e Salvatore Samperi con “Peccato veniale”. La sua carriera ha preso una svolta significativa nel 1974, anno in cui ha partecipato all’opera teatrale “Giardino dei ciliegi” di Anton Čechov al Piccolo Teatro di Milano. Questa interpretazione ha segnato l’inizio di un lungo e fruttuoso percorso nella recitazione, che l’ha portata a diventare una figura iconica nel teatro italiano.

Il percorso teatrale e cinematografico

Negli anni successivi, Monica Guerritore ha ampliato il suo repertorio, cimentandosi in ruoli complessi e variegati. Con il compagno Gabriele Lavia, ha recitato in opere come “I masnadieri” di Schiller, mostrando una versatilità impressionante. La sua capacità di interpretare personaggi di grande spessore si manifesta anche nei ruoli di Giocasta, Lady Macbeth, Ofelia e La signorina Giulia, dove ha saputo conquistare il pubblico sia in scena che nelle produzioni televisive.

Non solo teatro, però. Monica ha anche fatto incursioni nel mondo del cinema e delle serie TV, mantenendo sempre viva la sua presenza sulla scena. Recentemente l’abbiamo vista in opere come “Inganno”, “Vita da Carlo” e in un film dedicato alla vita di Anna Magnani, una delle figure più emblematiche del cinema italiano. Queste apparizioni testimoniano la sua continua ricerca di nuove sfide artistiche e il desiderio di esplorare diversi aspetti della recitazione.

Riflessioni sulla vita e carriera

Oltre ai suoi successi professionali, il percorso di Monica Guerritore è anche caratterizzato da eventi significativi nella sua vita personale. Attrice intensa e appassionata, ha sempre cercato di bilanciare la carriera con le sue esperienze private, affrontando sfide e traguardi con determinazione. La sua presenza in programmi televisivi come Verissimo offre l’opportunità di riflettere su un percorso che è stato ricco di emozioni e insegnamenti.

Attraverso il racconto della sua carriera, Monica intende condividere non solo i successi, ma anche le difficoltà che ha incontrato lungo la strada. La sua storia personale e artistica rappresenta un esempio di resilienza e passione per l’arte, valori che ha incarnato nel corso degli anni. Con la sua partecipazione al programma, l’attrice si prepara a svelare facce meno conosciute della sua vita, offrendo al pubblico uno spaccato autentico e intrigante della sua esistenza e carriera.