Sydney Sweeney parla di chirurgia estetica e paura degli aghi, con un consiglio da Amanda Seyfried

Sydney Sweeney ha recentemente riacceso i riflettori su di sé, ma non per un nuovo progetto cinematografico. Durante un’intervista video con Amanda Seyfried per Allure, l’attrice ha deciso di affrontare senza mezzi termini le numerose voci riguardo il suo aspetto fisico. Negli anni, queste speculazioni hanno alimentato un vivace dibattito online, e ora è il momento di mettere fine agli interrogativi sul suo possibile ricorso alla chirurgia estetica.

Un chiarimento diretto sulle speculazioni

Nel format in cui le star possono smentire voci sui loro aspetti, Sydney ha scelto di affrontare la questione che più frequentemente viene sollevata nei suoi confronti. Con grande schiettezza ha dichiarato: “Smentiamoli tutti. Non ho mai fatto nulla.” Aggiungendo una nota personale, ha rivelato di avere una forte avversione per gli aghi, sottolineando l’assurdità di alcune critiche mosse dai fan sui social. Per Sweeney, non ha senso paragonare fotografie scattate quando aveva 12 anni a immagini attuali, scattate in condizioni di trucco professionale e illuminazione ottimale. Ha infatti affermato: “È normale che appaia diversa.”

Il commento di Amanda Seyfried

Amanda Seyfried, presente durante l’intervista, ha colto l’occasione per evidenziare che alcuni trattamenti estetici possono effettivamente risultare molto efficaci con l’avanzare dell’età. Ha iniziato a formulare una domanda a Sweeney circa un possibile futuro intervento, venendo però interrotta dalla stessa attrice, che ha promesso: “Ti chiamerò.” Il tono della conversazione era leggero, con Seyfried che ha proseguito scherzando sull’idea di fornire ad Sydney un po’ di Ativan per aiutarla a sentirsi più a suo agio con eventuali trattamenti, pur riconoscendo che al momento non ne avesse realmente bisogno.

Una discussione sulla simmetria del viso

La chiacchierata ha sfociato in un ulteriore approfondimento sulle voci riguardanti la chirurgia estetica, con Sweeney che ha concordato con Seyfried sull’assenza di necessità di interventi di bellezza. Con ironia ha affermato: “Se avessi fatto qualcosa, il mio viso sarebbe simmetrico.” Questa affermazione ha sorpreso Seyfried, che ha chiesto lumi sul significato di tale affermazione. Sydney ha colto l’occasione per rivelare che ha una leggera asimmetria tra i due occhi, dovuta a un incidente subito mentre praticava wakeboard da bambina, evento che le ha lasciato una cicatrice e richiesse 19 punti di sutura.

Riflessioni finali su bellezza e percezione sociale

Sweeney ha condiviso il proprio punto di vista sull’accettazione delle imperfezioni, spiegando che, sebbene non noti particolari differenze nel suo viso, la società tende a focalizzarsi su questi dettagli. Seyfried ha completato il discorso facendo eco all’idea che i trattamenti estetici non possono essere applicati indiscriminatamente, suggerendo di considerare la bellezza in modo più ampio e inclusivo. La conversazione ha messo in luce non solo le pressioni esterne sulle celebrità riguardanti il loro aspetto, ma anche l’importanza di una rappresentazione autentica di sé stesse nel panorama mediatico contemporaneo.