La nuova commedia natalizia di Salvo Ficarra e Valentino Picone
Salvo Ficarra ha recentemente descritto la sua ultima opera, “Sicilia Express”, come la migliore serie di Netflix di sempre, rompendo il ghiaccio durante un incontro con la stampa. Questa commedia natalizia, scritta, diretta e interpretata insieme a Valentino Picone, sarà disponibile sulla piattaforma dal 5 dicembre. La trama si concentra su due infermieri siciliani che si muovono tra il loro lavoro a Milano e le famiglie rimaste in Sicilia. La loro vita viene stravolta dall’incontro con un portale magico, che porta a sviluppi inaspettati e non sempre positivi.
Umorismo siciliano e storie di vita quotidiana
Valentino Picone ha scherzato sull’idea di un portale magico, evidenziando l’assurdità della situazione e paragonandola a un “Stargate” insolitamente siciliano, rappresentato da un cassonetto. I due comici tornano quindi alla forma seriale dopo il successo di “Incastrati”, dove avevano affrontato temi complessi come mafia e corruzione in modo comico. Picone ha spiegato che questa nuova esperienza ha richiesto una scrittura differente, dato che hanno dovuto suddividere la storia in episodi. A differenza di prima, dove prendevano in giro le serie TV esistenti, ora utilizzano la Sicilia come mezzo per discutere questioni italiane più ampie, sottolineando l’aspetto identitario della regione.
Critica sociale attraverso la satira
“Sicilia Express” offre uno spaccato della vita siciliana, evidenziando difficoltà quotidiane come la scarsità d’acqua e la necessità di emigrare per opportunità lavorative, insieme a carenze nei settori sanitari e nelle infrastrutture. Un elemento distintivo è la figura del primo ministro, interpretato da Max Tortora, che finge di cercare soluzioni ai problemi del paese. Ficarra ha commentato la stagnazione della situazione politica italiana, affermando che, indipendentemente da chi occupa il governo, gli scandali e i comportamenti discutibili si ripetono nel tempo. Questo scenario porta a una riflessione ironica sulla resilienza del popolo siciliano, che continua a rivotare le stesse figure politiche.
Riferimenti politici e satire contemporanee
Nella miniserie non mancano riferimenti al controverso progetto del ponte sullo Stretto. Ficarra ha fatto notare come, vent’anni fa, si scherzasse dicendo che il ponte servisse a evacuare. Oggi, con dichiarazioni simili provenienti da figure politiche come Tajani, il confine tra realtà e satira sembra sfumare. Ficarra ha espresso il desiderio che i politici smettano di appropriarsi delle battute dei comici, citando Salvini e specificando che molte delle loro uscite non devono essere prese sul serio. La commedia quindi si configura come un veicolo per una critica sociale, mescolando il fantastico con il reale, in un panorama caratterizzato da una continua tensione tra speranza e delusione.
Unisciti alla Community su WhatsApp!
Non perderti le anticipazioni, i gossip e le news esclusive sulle tue serie turche preferite. Entra nella nostra community ufficiale e scopri tutto prima degli altri.
Entra nella Community