Roberto Bolle: a 50 anni riconosco i limiti fisici, ma concedersi ai piaceri del cibo è bello

Roberto Bolle continua a incantare il pubblico con la sua danza e le sue performance emozionanti. La passione per il palcoscenico si riflette in ogni suo movimento, come lui stesso afferma, cercando di godere appieno di ogni attimo che trascorre in scena. Questo professionista di fama internazionale è reduce da uno spettacolo ispirato alla vita del celebre pittore Caravaggio, un balletto in due atti che ha avuto luogo al Teatro Regio di Torino fino alla fine di novembre.

Il ballerino racconta come nel suo lavoro venga espressa l’essenza di Caravaggio, un’opera che scava profondamente nell’animo umano. La tournée porterà lo spettacolo fino a Hong Kong, portando un racconto così distante dalla sua realtà, che rappresenta una sfida interessante per l’artista. In un’intervista rilasciata a un noto quotidiano, Bolle ha ripercorso le sue esperienze di vita, menzionando anche due icone italiane recentemente scomparse: Ornella Vanoni e Giorgio Armani.

I primi anni da primo ballerino alla Scala di Milano sono stati segnati da momenti di incertezza e pressione. Bolle ha confessato di aver avvertito sin dall’inizio un certo stress e insicurezze legate alle responsabilità e ai ruoli che gli erano stati assegnati. La sua famiglia ha svolto un ruolo cruciale nel suo percorso, infondendogli valori fondamentali per affrontare le difficoltà e perseguire ciò che considera importante. Nonostante le sfide, ha sempre cercato di mantenere la concentrazione sugli obiettivi, trovando soddisfazione nel poter ripagare i sacrifici dei suoi cari.

Roberto Bolle: a 50 anni riconosco i limiti fisici, ma concedersi ai piaceri del cibo è bello

Oggi, all’età di quasi 51 anni, Bolle si trova a confrontarsi con i limiti fisici che inevitabilmente aumentano col passare del tempo, sperimentando frustrazione per qualche difficoltà in più rispetto ai vent’anni. Tuttavia, sottolinea come il percorso verso il palcoscenico richieda una grande determinazione e forza di volontà. La sua routine è caratterizzata da una disciplina rigorosa, con sessioni di allenamento che possono durare fino a sette ore in preparazione di uno spettacolo. Per lui è fondamentale mantenere un equilibrio tra impegno e piacere, permettendosi occasionalmente qualche strappo alla regola, in particolare nel cibo. Bolle rivela di apprezzare molto tutto ciò che contiene cioccolato fondente e descrive con entusiasmo le delizie culinarie che trova a casa, come risotti e pasta fresca.

Recentemente, Roberto Bolle ha ricordato con affetto la cantante Ornella Vanoni, scomparsa il 21 novembre. L’ha descritta come una persona divertente e spontanea, raccontando anche un episodio divertente accaduto durante la registrazione di uno show nel 2021, in cui lei appariva molto autentica e senza filtri. Bolle ha evidenziato quanto la musica italiana abbia perso una figura iconica e rappresentativa.

Infine, il ballerino rievoca l’incontro con Giorgio Armani, avvenuto durante un evento quando era ancora studente. L’evento si è tenuto a Palazzo Armani, dove il giovane Bolle si sentiva sopraffatto da un ambiente affascinante e glamour. All’età di 22 anni, Armani lo invitò alla sua prima sfilata, un gesto che il ballerino non dimenticherà mai, poiché l’eleganza e l’attenzione del grande stilista hanno lasciato un segno profondo nella sua memoria.

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