Gemelle Kessler e il loro lascito milionario: l’importanza di non essere ricchi per salvare vite

Il loro addio al mondo dello spettacolo non passa inosservato. Alice ed Ellen Kessler, celebri protagoniste della televisione italiana e amatissime anche in Germania, hanno lasciato un segno indelebile con un lascito solidale di circa 15 milioni di euro. Questo gesto, che sostiene diverse organizzazioni umanitarie, tra cui l’Unicef, richiama l’attenzione su un tema importante: l’eredità solidale. Per approfondire il significato di tale iniziativa e il suo impatto sui minori più vulnerabili, abbiamo parlato con Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia.

Il significato del lascito delle sorelle Kessler

Il lascito delle gemelle Kessler ha lasciato molte persone sorprese, specialmente considerando che l’Unicef è tra i beneficiari. Andrea Iacomini spiega che Unicef Germania era già a conoscenza della volontà delle sorelle, le quali avevano deciso di menzionare l’organizzazione nel loro testamento insieme ad altre realtà benefiche. È cruciale sottolineare che questo gesto non è stato casuale; le Kessler erano già sostenitrici attive dell’Unicef, il che rende la loro decisione un naturale proseguimento del loro impegno filantropico. Attraverso questa eredità, si garantirà accesso a vaccinazioni, acqua potabile, istruzione e cure mediche per bambini in difficoltà, continuando a supportare le cause che avevano sempre a cuore.

Tempistiche e dettagli del testamento

Attualmente, non ci sono informazioni precise sui dettagli dell’eredità poiché il testamento deve ancora essere ufficialmente aperto. Iacomini conferma che l’Unicef è stata informata di essere inclusa, ma attendono ora la comunicazione del tribunale riguardo alla data di apertura. Questa procedura può richiedere tempo, talvolta anche settimane o mesi, prima che i dettagli siano resi pubblici. La pianificazione meticolosa delle sorelle Kessler ha permesso una transizione fluida, e il manager delle gemelle aveva avvisato l’organizzazione ben un anno fa riguardo al progetto di testamento.

Gemelle Kessler e il loro lascito milionario: l’importanza di non essere ricchi per salvare vite

Un pensiero dedicato all’istruzione delle bambine

Se mai ci fosse stata l’opportunità di ringraziare pubblicamente le Kessler, Iacomini ha espresso il desiderio di associare il loro nome a un’iniziativa che promuova l’istruzione delle bambine. Ha visitato diversi paesi e ha osservato quanto siano cruciali le attività ricreative, come danza o teatro, anche nelle situazioni più difficili. Immaginare corsi di danza per bambine in difficoltà, come quelle che vivono nei rifugi in Ucraina o Siria, sarebbe un bel modo per onorare il contributo delle gemelle, enfatizzando così la loro passione per la danza.

Lasciti solidali e ispirazione sociale

In Italia, solo una percentuale molto ridotta delle persone compie testamento, e ancor meno lascia qualcosa in beneficenza. Iacomini spera che l’atto delle Kessler possa fungere da esempio, ispirando altri a considerare l’importanza dei lasciti solidali. Attualmente, i lasciti rappresentano circa il 10% delle entrate dell’Unicef, e l’auspicio è che questo gesto possa incoraggiare una maggiore consapevolezza e generosità in futuro.

La verità sulle donazioni e l’impatto delle piccole eredità

Chiunque possa pensare di non avere abbastanza risorse per fare la differenza deve sapere che anche un piccolo lascito può avere un grande impatto. Iacomini sottolinea che anche modestissime somme possono salvare vite. Un esempio pratico è dato dalle bustine di alimento terapeutico: con appena 37 centesimi a bustina, è possibile fornire nutrizione essenziale a un bambino malnutrito per un mese intero.

Trasparenza e progetti poco conosciuti

L’Unicef si distingue per la trasparenza nella gestione dei fondi ricevuti. Sul loro sito web sono disponibili bilanci sociali che mostrano come vengono utilizzati i lasciti. Inoltre, mantengono i familiari informati sui progetti sostenuti. Iacomini mette in evidenza l’emergenza umanitaria in Sudan, una situazione critica che spesso rimane sotto silenzio rispetto ad altre crisi di fama mondiale. La malnutrizione e la violenza, unite ai tagli internazionali agli aiuti, rendono la necessità di donazioni e lasciti più urgente che mai.

Emergenze silenziose e attenzione agli adolescenti

Sebbene l’Unicef si concentri sull’emergenza globale, Iacomini richiama l’attenzione sul disagio degli adolescenti anche in Italia. Problemi come la violenza domestica e la mancanza di ascolto creano una situazione allarmante nel paese. L’importanza di ascoltare realmente i giovani, al di là delle mere domande quotidiane, è fondamentale per capire e affrontare le loro necessità.

Tipologie di lasciti e coinvolgimento

Le tipologie di lasciti che l’Unicef riceve variano. Possono includere somme di denaro, percentuali di beni o proprietà. Ciò che conta è stabilire un rapporto di fiducia e comunicare chiaramente le missioni dell’organizzazione. Iacomini consiglia a chiunque volesse fare un lascito di visitare il sito dell’Unicef per ulteriori informazioni e risorse utili.

Comunicazione ai famigliari e riconoscimenti

Tutti i familiari che contribuiscono con un lascito ricevono report dettagliati su come sono stati spesi i fondi e quali progetti sono stati supportati. Questo approccio non solo garantisce la trasparenza, ma dimostra anche il rispetto verso coloro che hanno scelto di aiutare.

Le gemelle Kessler hanno compiuto un gesto significativo che va oltre il semplice lascito. La loro decisione di lasciare tutto in beneficenza rappresenta un messaggio potente e un esempio ispiratore per tutti.

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