Better Call Saul, Vince Gilligan svela che Saul Goodman è stato graziato da Donald Trump

Il destino di Saul Goodman secondo Vince Gilligan

Vince Gilligan, il creatore della celebre serie “Better Call Saul”, ha recentemente condiviso la sua visione sull’avvocato più controverso della televisione, Saul Goodman. Dopo il finale della serie, i fan si sono interrogati su quale possa essere stato il futuro del personaggio e Gilligan ha risposto in modo sorprendente, rivelando un’idea divertente ma plausibile.

Durante un’apparizione al “Rich Eisen Show”, per promuovere la nuova serie Apple TV+ intitolata “Pluribus”, Gilligan ha affrontato la domanda che ha attirato l’attenzione dei fan sin dal 2022: che fine ha fatto Jimmy McGill, alias Saul Goodman? Con il suo umorismo caratteristico, ha affermato: “Penso che Trump lo abbia graziato.” Questa affermazione ha scatenato una risata generale tra il conduttore e il pubblico presente, mentre Gilligan ha ulteriormente delineato il possibile scenario di libertà per il suo personaggio, ipotizzando che Saul ora si dedichi a fare televendite.

L’immagine evocata da Gilligan rispecchia perfettamente il passato di Saul, un uomo capace di adattarsi e di trovare nuove strade per sfruttare le sue abilità. Nonostante la risposta fosse presentata come uno scherzo, essa suggerisce che il mondo reale non sarebbe mai troppo grande da impedire il ritorno di Saul in una forma o nell’altra, anche semplicemente per vendere prodotti in tv.

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Il futuro dei personaggi secondari

Oltre al destino di Saul, Gilligan ha esplorato il futuro di alcuni personaggi secondari significativi. Quando gli è stato chiesto di Huell, il fidato bodyguard di Saul, Gilligan ha confessato di non ricordare se la serie avesse mai menzionato un suo trasferimento a New Orleans. Tuttavia, ha immaginato una vita per Huell, descrivendolo come un personaggio che ha sempre avuto un lato ribelle e criminale, facendoci pensare a come potrebbe continuare a vivere al di fuori delle disavventure narrate nella serie.

In seguito, Gilligan ha considerato il destino di Skyler e Walt Jr., protagonisti della serie “Breaking Bad”. Ha espresso un desiderio sincero affinché i personaggi non si trovino più nelle stesse condizioni tristi della fine della loro storia. Con una nota di ottimismo, ha aggiunto che spera abbiano trovato un modo per rialzarsi, suggerendo la possibilità di una rinascita emotiva dopo le difficoltà passate. Per quanto riguarda Walt Jr., Gilligan ha ipotizzato che potrebbe aver scritto un libro in memoria del padre o realizzato un podcast, utilizzando la sua esperienza per affrontare il dolore e trovare un senso nella sua vita.

Le storie di Gilligan e la loro continuità

La conversazione si è spostata da momenti di ilarità sull’ipotetica grazia presidenziale a momenti di profonda empatia verso i personaggi che hanno subito molte sofferenze. Questo dimostra chiaramente che, sebbene le storie possano sembrare concluse, per Gilligan esse non smettono mai di esistere. La sua abilità nel creare universi narrativi coerenti e coinvolgenti fa sì che, anche lontano dallo schermo, i personaggi continuino a vivere e a resistere, rendendo le loro esistenze sempre vibranti per i fan e per gli appassionati della narrazione.

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