Novità nel mondo del cinema: il futuro di The Flood
Il panorama cinematografico è in continua evoluzione, e la recente attività di Zach Cregger attira l’attenzione di molti appassionati. Lavorando al reboot di RESIDENT EVIL, il regista si trova ora di fronte a sfide impreviste riguardo al suo prossimo progetto, THE FLOOD, destinato a Netflix. Le incertezze relative alla realizzazione del film sollevano interrogativi su come le piattaforme di streaming gestiscano la distribuzione dei loro contenuti originali.
I dettagli sul progetto di Cregger
Dopo il buon riscontro ricevuto con WEAPONS, Zach Cregger ha elaborato un accordo con Netflix per la produzione di THE FLOOD, una pellicola di fantascienza il cui copione sembra essere già pronto. Tuttavia, il percorso verso la realizzazione di questo film è ostacolato dalla questione della distribuzione. Secondo fonti vicine alla vicenda, il progetto rischia di rimanere in sospeso a causa di divergenze interne tra i dirigenti di Netflix.
Nel corso di un viaggio a Praga, il presidente di Netflix, Dan Lin, ha cercato di convincere Cregger a dirigere un progetto sci-fi per la piattaforma. Al centro delle discussioni c’è la posizione di Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, che avrebbe espresso opposizione all’idea di una distribuzione cinematografica per THE FLOOD. Cregger, insistente nel voler garantire al suo film una visibilità nelle sale, ha quindi trovato un ostacolo significativo nella mancanza di un accordo sulla distribuzione. Questo ha portato alla temporanea sospensione del progetto fino a nuovo avviso.
Le strategia di distribuzione di Netflix
La questione della distribuzione cinematografica non è solo un capriccio di Cregger, ma riflette una più ampia strategia di Netflix. Recentemente, la piattaforma ha dimostrato di saper bilanciare uscita in sala e streaming, come evidenziato da successi come KPOP DEMON HUNTERS e il film di Guillermo del Toro su FRANKENSTEIN. Queste scelte strategiche hanno contribuito ad ampliare l’impatto e la presenza di Netflix nel settore cinematografico, attirando una nuova audience.
Ogni anno, Netflix distribuisce circa 30 film nei cinema, con strategie diverse a seconda del titolo. Tuttavia, la maggior parte di questi film viene proiettata per un periodo limitato in alcune città chiave, come New York e Los Angeles, per garantirne l’idoneità ai premi e alle nomination. La recente dichiarazione di Ted Sarandos, durante una conferenza sui risultati finanziari, chiarisce ulteriormente che non ci sono piani immediati per cambiare questa impostazione. Sarandos ha affermato che il focus rimane sulla fornitura di contenuti esclusivi per gli abbonati di Netflix, continuando a occasionalmente distribuire film selezionati nei cinema.
Il futuro incerto di The Flood
Per il prossimo anno, Netflix ha pianificato alcune uscite che si discostano dalla loro tipica strategia. Tra queste, spicca il finale della serie STRANGER THINGS previsto per il primo gennaio e un film di NARNIA diretto da Greta Gerwig, che rappresenterà la prima pellicola di Netflix a ottenere un’uscita IMAX. Il caso di THE FLOOD mette in luce le tensioni creative e commerciali che caratterizzano il settore, lasciando il pubblico in attesa di sapere se Cregger riuscirà a far prevalere la sua visione e ottenere la distribuzione desiderata. Con i tempi che cambiano rapidamente nel panorama cinematografico, solo il tempo dirà quale sarà il destino di questo progetto ambizioso.
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