Nella recente puntata di Ore 14 Sera, il dibattito si è acceso su una questione spinosa che coinvolge carabinieri, avvocati e una chiavetta USB. Il Generale Luciano Garofano ha portato in diretta un nuovo elemento di discussione legato alla consulenza non depositata riguardante il caso di Garlasco, suscitando grande interesse tra gli spettatori e i presenti in studio.
Un mistero da chiarire: la chiavetta USB di Garofano
Nella puntata del programma condotto da Milo Infante, andata in onda giovedì 6 novembre 2025, il focus è stato posto su una chiavetta USB che avrebbe dovuto contenere informazioni cruciali per il caso di Andrea Sempio. L’ex consulente, il Generale Garofano, ha rivelato di aver ricevuto questo dispositivo dall’avvocato Federico Soldani. L’argomento ha sollevato interrogativi sui materiali in esso contenuti e sulla loro provenienza, attirando l’attenzione di molti esperti e commentatori presenti in studio.
Garofano ha chiarito che il documento ricevuto era datato 13 dicembre 2017 e sebbene non fosse certo della modalità di acquisizione, ha espresso il suo disappunto sul fatto che atti segreti possano circolare liberamente. Un video trasmesso durante la puntata ha riassunto i passaggi principali dell’indagine, chiarendo come sia giunta a lui la documentazione tramite email da Soldani.
Il clima in studio si è ulteriormente infiammato quando il conduttore ha sottolineato la stranezza della situazione, evidenziando come nessuno degli ospiti avesse ancora domandato riguardo al significato di questa chiavetta USB. La giornalista Arianna Giunti ha condiviso dettagli inediti, svelando che il presunto incontro tra Garofano e Soldani a Parma risale al 13 gennaio 2017, giorno in cui altri materiali sarebbero stati consegnati.
Le reazioni in studio e le dichiarazioni di Fabrizio Gallo
A seguire, la conversazione si è spostata su altre questioni legate al silenzio dell’avvocato Soldani, che ha suscitato commenti preoccupati da parte degli esperti. Fabrizio Gallo, legale di Massimo Lovati, ha esortato Soldani a essere trasparente e a chiarire la sua posizione, suggerendo che un incontro in Procura sarebbe opportuno per dissipare ogni dubbio. L’avvocato non ha esitato a sottolineare la necessità di spiegare le dinamiche intercorse tra i vari attori coinvolti e ha fatto riferimento a elementi che potrebbero configurare una situazione di corruzione.
Nel dibattito, si è anche discusso delle affermazioni fatte durante le intercettazioni, in particolare quelle che menzionano “quei signori lì”, un riferimento che ha sollevato ulteriori domande su rapporti presunti tra i genitori di Andrea Sempio e figure coinvolte nel caso. Roberta Bruzzone ha chiesto chiarezza su chi fossero questi “signori”, evidenziando che tali indicazioni necessitano di approfondimenti per evitare malintesi.
Gallo ha replicato con fermezza, specificando che l’intercettazione non lascia spazio a interpretazioni errate e confermando che il suo assistito, Lovati, non ha mai avuto contatti diretti con i soggetti citati. Ha inoltre messo in luce i legami tra Soldani e i carabinieri, lasciando intendere che le relazioni potrebbero essere più complesse di quanto sembri.
Il Generale Garofano sul banco degli imputati
Il dibattito si è intensificato ulteriormente quando il Generale Luciano Garofano ha partecipato telefonicamente, esprimendo il suo disappunto per i sospetti che gravitano attorno alla sua figura. Ha ribadito la sua estraneità alle accuse e ha contestato la logica che porta a dubitare del suo operato, sostenendo che le sue azioni sono sempre state condotte con trasparenza.
Garofano ha sollevato interrogativi sull’utilità di una visita a Parma per scambiarsi documenti legittimamente inviati via email, chiedendo al contempo di evitare speculazioni infondate sul suo lavoro. La tensione è palpabile, con il Generale che richiede rispetto per il suo operato professionale e la verità dei fatti.
Nonostante le sue affermazioni, il conduttore Infante ha mantenuto il focus sulle incongruenze nelle comunicazioni tra Garofano e Soldani, sottolineando il bisogno di chiarezza in una situazione così intricata. Inclusa in questo dibattito, una parte cruciale rimane l’interpretazione e la validità delle intercettazioni, le quali potrebbero avere ripercussioni significative sulle indagini in corso.
Con il progredire delle indagini e le rivelazioni continue, il caso Garlasco continua a mantenere alta l’attenzione del pubblico, mentre gli sviluppi futuri potrebbero riservare sorprese inaspettate per tutti i protagonisti coinvolti nella vicenda.
Unisciti alla Community su WhatsApp!
Non perderti le anticipazioni, i gossip e le news esclusive sulle tue serie turche preferite. Entra nella nostra community ufficiale e scopri tutto prima degli altri.
Entra nella Community