Karina Cascella racconta la fine della sua relazione col padre di Ginevra: “Mi dispiace, non ti amo più”

Karina Cascella ha recentemente condiviso dettagli intimi della sua vita durante un’intervista a Verissimo, rivelando emozioni profonde legate al suo passato e alle sue relazioni. Nell’incontro, la 45enne si è aperta su esperienze difficili, tra cui un’infanzia segnata dalla violenza familiare e la conclusione di una relazione significativa. I suoi racconti offrono uno spaccato vulnerabile della sua vita, in particolare riguardo la sua storia d’amore con Salvatore Angelucci, padre di sua figlia Ginevra.

L’addio inaspettato e il dolore interiore

Nel corso dell’intervista, Karina ha ripercorso il momento in cui Salvatore l’ha lasciata, un evento che ha avuto un impatto devastante su di lei. “Un giorno lui è venuto da me e mi ha detto: ‘Karina, mi dispiace, non ti amo più’. Le parole peggiori da sentirsi dire per una donna”, ha confessato, descrivendo la sofferenza di chi continua ad amare nonostante la fine di una relazione. Nonostante avessero superato precedenti crisi, questa volta la rottura è stata definitiva e inaspettata, portandola a un profondo stato di shock. “Mi è crollato il mondo addosso”, ha aggiunto, evidenziando quanto fosse difficile affrontare un cambiamento così radicale nella sua vita.

Il calvario emotivo che ha subito in seguito alla separazione è stato un periodo buio, caratterizzato da fragilità e tristezza. Tuttavia, nel tempo, ha trovato un equilibrio nel rapporto con Salvatore, ricostruendo una sorta di amicizia per il bene della figlia. “Adesso ho un bellissimo rapporto con lui e Irene”, ha affermato, ammettendo però che i ricordi del dolore provato permangono vivi nella sua mente.

I sogni infranti e le speranze future

La vita di Karina non si è fermata alla separazione; ha affrontato anche sfide personali legate alla maternità. Legata a Max Colombo, Karina aveva desiderato un secondo figlio, ma purtroppo ha vissuto due gravidanze interrotte. “Con Max desideravo un secondo figlio e ci abbiamo provato. La prima gravidanza l’ho avuta nel 2019, ma ho perso il bambino”, ha raccontato, esprimendo il proprio senso di inadeguatezza e frustrazione per non riuscire a portare a termine una gravidanza. La seconda perdita, avvenuta nel 2020, l’ha portata a un momento di grande crisi personale, sentendosi intrappolata in un tunnel di tristezza e incertezza. Fortunatamente, Max si è dimostrato un supporto fondamentale in quel periodo difficile.

Nonostante le avversità, Karina mantiene viva la speranza di un futuro positivo. “Spero ancora che qualcosa possa succedere”, ha dichiarato, esprimendo la sua gratitudine per ciò che ha già, ma senza dimenticare il desiderio di ampliare la famiglia. La sua resilienza e determinazione a superare le difficoltà rimangono evidenti, rendendola un esempio di forza in mezzo alle avversità.