Lucca Comics & Games 2025, Tetsuo Hara è il primo mangaka nella collezione degli Uffizi

Un evento storico al museo di Firenze

La fusione tra cultura pop e arte accademica ha un nuovo capitolo da raccontare. Infatti, per la prima volta nella storia della Galleria degli Uffizi, un mangaka è stato accolto nella prestigiosa collezione di autoritratti del museo. TETSUNO HARA, il celebre autore di Hokuto no Ken, ha donato il suo autoritratto in occasione del Premio Yellow Kid durante il festival Lucca Comics & Games 2025. Questa donazione segna una svolta significativa, non solo per il museo, ma anche per il riconoscimento del manga come forma d’arte di valore culturale.

Firenze e Giappone, un incontro creativo

Il dialogo tra Firenze e Giappone è rappresentato dalle linee grafiche e dalle anatomie scolpite nel lavoro di HARA. Questo autoritratto entra a far parte della collezione più ampia di autoritratti mai esistita al mondo, testimoniando un importante passo verso l’inclusione del manga nel panorama artistico internazionale. Durante il festival lucchese, TETSUNO HARA ha ricevuto il titolo di Yellow Kid Maestro del Fumetto, un riconoscimento che celebra il suo impatto sulla cultura nipponica e globale.

Un dono reciproco dal valore simbolico

Durante la sua visita agli Uffizi, HARA ha avuto l’opportunità di incontrare il Direttore del museo, SIMONE VERDE, e EMANUELE MERLINO, capo della Segreteria Tecnica del Ministero della Cultura. Qui, ha consegnato il suo autoritratto di persona, rendendo il momento ancora più significativo. In cambio, ha ricevuto una riproduzione della scultura Il pugile a riposo, un’opera rappresentativa della tradizione artistica italiana e un parallelo con la plasticità dei suoi guerrieri post-apocalittici.

Lucca Comics & Games 2025, Tetsuo Hara è il primo mangaka nella collezione degli Uffizi

La mostra dedicata a Tetsuo Hara

La straordinaria potenza estetica di HARA è stata celebrata attraverso la mostra “Tetsuo Hara: Come un fulmine dal cielo”, allestita nella suggestiva Chiesa dei Servi. Questa esposizione ha dato ai visitatori l’opportunità di ammirare circa 100 opere originali, tra cui schizzi, illustrazioni e tavole, molte delle quali esposte per la prima volta al di fuori del Giappone. Le opere mostrano l’epica e il dramma inscritto nel corpo umano, trasformando le anatomie in una narrazione visiva potente.

Un ponte tra culture e tradizioni artistiche

Il dialogo artistico fra HARA e la tradizione occidentale è stato accentuato dal prestito di tre opere del XVI secolo firmate da BACCIO BANDINELLI, un maestro del disegno classico. Questi studi di lottatori mitologici, caratterizzati da muscoli e dinamiche scultoree, dimostrano come il fumetto possa essere considerato un erede delle tradizioni artistiche storiche. I “guerrieri apocalittici” di HARA, messi a confronto con questi disegni, rappresentano una continuazione di una tradizione figurativa che attraversa secoli e culture.

Lucca Comics & Games 2025, un crocevia culturale

Lucca Comics & Games 2025 si conferma quindi un crocevia culturale dove le gerarchie creative vengono messe da parte. Il manga, che oggi varca le soglie del Rinascimento, si siede al tavolo con i maestri delle varie forme d’arte e sembra non avere intenzione di abbandonarlo. Questo evento non solo celebra la cultura pop, ma la reinterpreta e le conferisce un’identità nuova, elevando il fumetto a una forma d’arte rispettata e apprezzata a livello mondiale.

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