La comunità di Hollywood e i fan della storica sitcom degli anni ’90, “Willy, il Principe di Bel-Air”, sono in lutto per la prematura scomparsa di Floyd Roger Myers Jr., un volto noto della serie. Myers, che interpretava il giovane Will, è deceduto all’età di 42 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo ha seguito sul piccolo schermo. La notizia è stata resa pubblica dal sito statunitense TMZ, rivelando i dettagli della sua tragica fine, avvenuta in un momento che ha colto tutti di sorpresa.
Un ultimo saluto a un giovane talento
Floyd Roger Myers Jr. ha perso la vita nelle prime ore di mercoledì mattina nella sua residenza nel Maryland, stroncato da un infarto. La madre, Renee Trice, ha confermato la triste notizia, rivelando che aveva parlato con lui solo la sera prima del suo decesso. Purtroppo, Myers aveva già affrontato tre attacchi cardiaci nei tre anni precedenti, una situazione che preoccupava non solo la sua famiglia ma anche i suoi fan.
Il mondo dello spettacolo ha subito un duro colpo con la sua scomparsa, non solo perché Myers era un attore apprezzato, ma anche per il profondo impatto che la sua interpretazione ha avuto su intere generazioni. Il giovane Will, il personaggio che ha interpretato, ha rappresentato un simbolo di gioventù e freschezza nella sitcom, contribuendo in modo significativo al successo di una delle serie più amate degli anni ’90.
Un percorso artistico e sociale
Dopo il suo debutto nel ruolo iconico del giovane Will, Floyd Myers continuò la sua carriera partecipando a progetti diversi. Tra questi, si distinse per la sua interpretazione di Marlon Jackson nella miniserie “The Jacksons: An American Dream”. Tuttavia, nel giro di qualche anno, si ritirò progressivamente dal mondo dello spettacolo, facendosi sempre più raro sulla scena pubblica. L’ultima apparizione di Myers risale al 2000, nella serie “Young Americans”, dove il suo talento fu nuovamente messo in evidenza, ma dopo quella data decise di dedicarsi ad altri interessi.
Negli ultimi anni della sua vita, l’ex attore si era dedicato attivamente ad attività sociali, fondando l’organizzazione non governativa Fellaship Men’s Group. Questa ONG si è concentrata sulla sensibilizzazione riguardo alla salute mentale maschile, un tema importante e spesso trascurato. Sui social media, l’organizzazione ha condiviso un sentito tributo a Myers, ricordandolo come uno dei fondatori e sottolineando l’importanza del suo lavoro e il continuo impegno nella missione iniziata insieme.
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