Bambi: La vendetta, un cerbiatto innocente si trasforma in un mostro sanguinario

Il ritorno di Bambi nel mondo horror

Il nuovo film di genere horror, che rientra nel cosiddetto “Twisted Childhood Universe”, offre una visione inedita e inquietante del celebre cerbiatto. Con il titolo “Bambi: La vendetta”, il film, recentemente rilasciato in home video, trasforma un simbolo di dolcezza in una creatura temibile e sanguinaria. Nonostante l’interessante premessa, il film presenta delle lacune che ne limitano l’efficacia. Tuttavia, la steelbook della Midnight Factory è un’ottima aggiunta per i collezionisti.

Diretto da DAN ALLEN, “Bambi: La vendetta” si inserisce nella scia di opere precedenti che hanno reinterpretato i personaggi delle fiabe in chiave horror. Dopo aver visto la trasformazione di Winnie the Pooh e Peter Pan, ora è il turno del noto cerbiatto, il quale viene presentato come un assassino spietato con un passato tragico. Questo capitolo del “Twisted Childhood Universe” mira a riadattare figure dell’infanzia attraverso una lente più oscura e cruda, abbandonando il tono leggero e innocente delle storie originali.

Trama e sviluppo della storia

Nel film, la storia segue Xana, interpretata da ROXANNE MCKEE, e suo figlio Benji, mentre affrontano la malinconia legata alla figura paterna assente. Durante un viaggio notturno in un bosco, i due si imbattono in un cervo mostruoso che attacca il loro taxi. Quest’incontro segna l’inizio di una sequela di eventi tragici. La presenza dei cacciatori, che hanno rapito il cucciolo, aggiunge ulteriore tensione alla narrazione, portando i protagonisti a dover confrontarsi con un male che si cela nel cuore della foresta.

Bambi: La vendetta, un cerbiatto innocente si trasforma in un mostro sanguinario

Nella trama emerge il tema della vendetta, poiché Bambi diventa un portatore di giustizia per la madre uccisa dagli uomini. L’inquinamento ambientale e i rifiuti tossici contribuiscono a questa trasformazione, rendendo Bambi una figura ancora più tragica e imponente, ma anche pericolosa. Il legame tra uomo e natura, e le conseguenze delle azioni umane, sono al centro delle vicende narrate, creando un legame profondo tra la creatura e il contesto ambientale in cui si muove.

Contraddizioni e criticità del film

“Bambi: La vendetta” offre spunti interessanti, ma presenta anche numerose contraddizioni che possono confondere lo spettatore. I temi centrali come la vendetta della natura contrastano con una scrittura che appare spesso superficiale e senza profondità. Nonostante le morti violente siano realizzate in modo fantasioso e possano risultare affascinanti per gli appassionati del genere gore, la qualità degli effetti speciali lascia a desiderare. La rappresentazione digitale di Bambi risulta poco credibile e distaccata dalla narrazione, facendo emergere un senso di grottesco piuttosto che di terrore autentico.

La mancanza di autoironia e il tono serioso del film non aiutano a rendere la visione più coinvolgente; anzi, in alcuni momenti le situazioni risultano involontariamente divertenti. Anche la figura della nonna Mary, con una connessione telepatica alla creatura, appare forzata e poco sviluppata, contribuendo a creare un mix disomogeneo di elementi narrativi. Nonostante ciò, ci sono sequenze che riescono a mantenere alta la tensione e a colpire lo spettatore, dimostrando che il film ha ancora qualche aspetto interessante da offrire.

Un’edizione da collezione

Recentemente, “Bambi: La vendetta” è stato rilasciato in home video da Midnight Factory in una steelbook ultralimited edition che include versioni in 4K UHD e Blu-ray HD. Questo formato di distribuzione è particolarmente apprezzato dai fan del genere. La qualità video è elevata, con un’ottima gestione dei dettagli anche in scene buie, mentre l’audio in DTS HD 5.1 garantisce un’esperienza sonora coinvolgente, che arricchisce ulteriormente la fruizione del film.

Gli extra inclusi nell’edizione offrono uno sguardo dietro le quinte con interviste al cast e scene eliminate, arricchendo così l’esperienza per i collezionisti e per coloro che desiderano approfondire la produzione. In conclusione, nonostante “Bambi: La vendetta” possa avere i suoi difetti e le sue incertezze, rimane un’aggiunta interessante al panorama del “Twisted Childhood Universe” e un’opportunità per esplorare una prospettiva audace su un personaggio iconico.

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