Murdaugh, Patricia Arquette esplora l’orrore familiare attraverso la storia di una moglie inconsapevole

Patricia Arquette, attrice di grande talento, affronta una storia drammatica nella serie “Murdaugh – Morte in famiglia”, disponibile su Disney+. In questo progetto, interpreta il ruolo di Maggie, una donna proveniente dall’alta borghesia della Carolina del Sud, sposata con Alex, un uomo che nasconde molte ombre dietro la sua facciata apparentemente perfetta. L’attrice descrive il personaggio di Alex come un individuo dalla personalità narcisistica, caratterizzato da manipolazioni e inganni. Nonostante affermi di amare la moglie e di prendersi cura dei figli, i suoi comportamenti lasciano trasparire una mancanza di confini e sono amplificati dall’abuso di alcol.

La donna di 57 anni ha seguito con attenzione i fatti di cronaca che hanno ispirato questa serie e sottolinea l’importanza delle problematiche legate alla salute mentale. Questi temi, spiega, hanno un impatto significativo sulle persone che circondano chi soffre di tali disturbi. Parlando dell’argomento, Arquette mette in luce un meccanismo psicologico comune: quando ci si confronta con la verità, si può essere tentati di nasconderla o di difenderla con fermezza, creando tensioni all’interno delle relazioni.

Nonostante l’argomento trattato sia carico di emozioni e drammaticità, l’attrice ritiene che tutto si riconduca alle dinamiche familiari e alla concezione del matrimonio. Secondo la sua visione, un’unione coniugale non è necessariamente duratura, a prescindere dalle circostanze. Patricia riflette anche sull’accettazione dei difetti altrui, una lezione che ha appreso grazie a suo padre. Pur avendo un legame affettuoso con lui, ha vissuto momenti in cui si sentiva trascurata, quasi abbandonata.

Il tema dell’orrore domestico rappresentato nella serie assume per Arquette una valenza metaforica sull’amore. Il marito nel racconto utilizza strategie per mascherare le sue azioni, portando inevitabilmente alla rottura dei rapporti. Un aspetto che colpisce particolarmente l’attrice è la natura della relazione di Maggie, che rimane affezionata a un partner conosciuto durante gli anni universitari, senza rendersi conto delle sue vere caratteristiche. Spesso, nei filmati familiari, appare sempre dietro la camera, sostenendo l’immagine di un uomo che le vive accanto.

Arquette comprende bene questa dinamica, notando che ci sono persone che preferiscono restare lontane dai riflettori e detestano anche l’attenzione in occasioni semplici come una celebrazione in un ristorante. Tuttavia, riflettendo sulla sua carriera, conclude che potrebbe essere arrivato il momento di esplorare progetti più leggeri, magari dedicandosi a un musical che le consenta di esprimere una parte diversa della sua creatività.