Jennifer Lawrence perde il controllo nelle interviste quando promuove un film

Il rapporto di Jennifer Lawrence con la promozione cinematografica

L’attrice Jennifer Lawrence ha recentemente condiviso le sue opinioni sul difficile rapporto che ha con la promozione dei film. Nonostante il suo successo, che l’ha portata a ricevere numerosi riconoscimenti, compreso un Oscar, Lawrence ha ammesso di provare spesso fastidio e antipatia verso questo aspetto del suo lavoro. Le sue parole rivelano un lato vulnerabile della sua carriera, lontano dall’immagine pubblica che molti conoscono.

Nelle sue dichiarazioni rilasciate al New Yorker, Lawrence ha fatto riferimento alla sua difficoltà nel gestire le interviste con la stampa. Ha confessato che ogni volta che affronta un’intervista, si sente come se stesse perdendo il controllo sul suo lavoro. Questo sentimento di malessere è emerso anche nella sua conversazione con l’attrice Viola Davis, dove ha espresso: “Ogni volta che faccio un’intervista, penso: ‘Non posso rifarlo’.” Ciò indica una lotta interna con l’auto-percezione e la pressione che deriva dal dover mantenere una certa immagine pubblica.

La percezione del pubblico e il meccanismo di difesa

Nel corso degli anni, la personalità schietta di Lawrence è stata apprezzata dal pubblico, ma nel tempo, la sua immagine è diventata oggetto di critiche. L’attrice ha notato come la reazione negativa nei suoi confronti sia diventata insostenibile, affermando di sentirsi rifiutata non per i suoi film o le sue idee politiche, ma per la sua persona. Questo commento rivela quanto possa essere dura la vita sotto i riflettori, dove le opinioni possono rapidamente cambiare. Inoltre, ha parlato delle sue vecchie interviste, che ha definito esagerate e imbarazzanti, evidenziando il conflitto tra la sua vera personalità e l’immagine che mostrava in pubblico.

Lawrence ha spiegato che la sua apparente spontaneità durante le interviste era in realtà un meccanismo di difesa. Confrontandosi con il suo passato, ha ammesso di trovare quella persona fastidiosa, comprendendo così perché il pubblico potesse provare lo stesso sentimento. La sua autocritica è un segno di consapevolezza, mostrando come gli artisti possano essere influenzati dalla percezione esterna e dai giudizi del pubblico.

Una pausa necessaria da Hollywood

Dopo aver girato sedici film in sei anni, molti dei quali hanno avuto un media di successo modesto, Lawrence ha sentito la necessità di prendersi una pausa dalla recitazione per due anni. Questo periodo di riflessione è stato cruciale per la sua salute mentale, e nel 2021 ha espresso a Vanity Fair il suo disagio con la percezione pubblica: “Penso semplicemente che tutti si fossero stufati di me.” La pressione costante e le aspettative elevate l’hanno portata a uno stato in cui sentiva di non riuscire a fare nulla di corretto.

Ritornando alle scene, Lawrence ha affermato di essersi finalmente riconciliata con la sua decisione di distaccarsi temporaneamente da Hollywood. In una recente apparizione al The Graham Norton Show, ha rivelato di sentirsi “in pace” con le sue scelte. L’attrice prepara il suo ritorno al cinema a novembre con il film “Die My Love”, un progetto che segna il suo ritorno alla recitazione dopo un lungo periodo di assenza. La sua esperienza riflette le sfide e le complessità della vita di un artista, in particolare in un’industria che può essere tanto esigente quanto gratificante.