La vita va così, il regista e il cast parlano della resistenza e del suo significato

Un nuovo film di Riccardo Milani al cinema

Riccardo Milani torna sul grande schermo con una commedia sociale che trae ispirazione da eventi realmente accaduti. Nel cast della pellicola figurano nomi noti come VIRGINIA RAFFAELE e ALDO BAGLIO. La presentazione del film avverrà dopo il suo debutto alla Festa del Cinema di Roma, dove ha attratto l’attenzione del pubblico e della critica.

La resistenza protagonista della trama

Il fulcro narrativo de “La vita va così” è rappresentato dalla determinazione e dalla resistenza. Milani, prendendo spunto dalla storia vera di Ovidio Marras, esplora l’ostinata opposizione di Efisio Mulas. Quest’ultimo è un anziano pastore sardo, il cui nome rende omaggio a un classico del cinema italiano. Efisio rifiuta le generose offerte di un’agenzia di Milano che desidera acquistare il suo terreno e la sua abitazione per trasformarli in un resort di lusso. Il ruolo di Efisio è interpretato da GIUSEPPE INAZIO LOI, attore di spicco della scena locale, affiancato da un cast composto da VIRGINIA RAFFAELE, ALDO BAGLIO, DIEGO ABATANTUONO e GEPPY CUCCIARI.

Sfide del capitalismo nel racconto

Pur non essendo esplicitamente menzionato, il capitalismo emerge come un antagonista silenzioso nel film. Milani suggerisce che “La vita va così” intende indicare un percorso alternativo a una visione competitiva e conflittuale della vita. Secondo il regista, quando una comunità si frammenta, prevale l’ostilità reciproca. È fondamentale rispettare il territorio, bilanciando questa necessità con quella di garantire opportunità lavorative. Milani sottolinea che non può fornire soluzioni definitive, poiché il suo obiettivo è piuttosto stimolare una riflessione su tali tematiche.

La vita va così, il regista e il cast parlano della resistenza e del suo significato

Verso un capitalismo più etico

Nell’ambito della conversazione, Milani evidenzia l’importanza di puntare su un capitalismo etico. Riconosce che è necessario affrontare le sfide economiche senza compromettere il rispetto per l’ambiente e le persone. Al fianco di Riccardo Milani, VIRGINIA RAFFAELE contribuisce al film con un accento sardo affinato per il suo ruolo. Il regista osserva che la visione di Ovidio, incarnata dal personaggio di Ignazio, è sorprendentemente contemporanea e possiede una forza capace di colpire il pubblico.

Identità e dignità come temi centrali

Un altro aspetto rilevante de “La vita va così” è la questione dell’identità, che deve essere difesa con coraggio. Milani afferma che il film esplora quanto sia necessario questo coraggio e quanto spesso sembri mancare nella nostra società. L’omologazione, secondo Milani, è la conseguenza di una mancanza di assertività, evidenziando come il protagonista, pur con una formazione scolastica modesta, riesca a difendere la propria dignità. Aldo Baglio, uno degli attori, descrive Efisio come un grande esempio di integrità, sottolineando la sua scelta di rimanere nel suo mondo, nonostante le pressioni esterne. Questa scelta rappresenta per lui una forma di ricchezza, dimostrando che il valore di una persona non si misura solo in termini monetari.

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