Garlasco, un nuovo testimone compromette l’alibi di Sempio rivelando dettagli sullo scontrino

Un nuovo sviluppo sta suscitando interesse attorno al caso di Garlasco, aprendo a nuove possibilità investigative che potrebbero cambiare l’esito del procedimento. Le indagini condotte dalla Procura di Pavia sono in corso e, nel frattempo, una testimonianza chiave è emersa, rivelando dettagli precedentemente sconosciuti riguardo agli eventi del 13 agosto 2007.

Nuove informazioni sulla testimonianza dei carabinieri

Secondo fonti ufficiali, un testimone ha deciso di parlare ai carabinieri di Milano, portando alla luce informazioni cruciali sull’omicidio di Chiara Poggi. Durante un colloquio avvenuto di recente, il soggetto ha affermato che lo scontrino contestato, uno degli elementi centrali dell’inchiesta sull’indagato Andrea Sempio, non sarebbe mai stato emesso da quest’ultimo. Questo sviluppo potrebbe avere gravi ripercussioni sull’alibi dell’uomo, che da anni si difende dalle accuse.

Nel corso della giornata, la notizia ha trovato ampio spazio nei mezzi di comunicazione, con programmi televisivi come “Mattino Cinque” che hanno dedicato segmenti approfonditi al tema. Federica Panicucci, nota conduttrice del programma, ha confermato queste affermazioni, descrivendo la situazione come potenzialmente rivoluzionaria per l’andamento delle indagini. La presenza di un “super-testimone”, come è stato definito, offre ora nuovi spunti agli inquirenti per chiarire i fatti di quella fatidica notte.

Emanuele Canta, inviato dello stesso programma, ha ulteriormente confermato che il testimone avrebbe fornito dettagli significativi, supportando le sue dichiarazioni con prove concrete. Le autorità ritengono questa testimonianza particolarmente affidabile e stanno già avviando verifiche per confermare quanto detto. La Procura di Pavia è stata informata tempestivamente delle novità, facendo presagire un possibile innalzamento delle attività investigative.

Le reazioni degli avvocati coinvolti

Il legale di Andrea Sempio, Liborio Cataliotti, ha preferito non commentare improvvisamente la questione del super-testimone, mantenendo un profilo basso rispetto all’accaduto. Tuttavia, è evidente che la sua strategia dovrà adattarsi alle nuove circostanze, dato il potenziale impatto di questa testimonianza sul caso. Poderebbbe risultare decisivo per rimodellare la difesa del suo assistito, il quale sostiene di aver parcheggiato a Vigevano quel giorno, conservando lo scontrino fino a successivi interrogatori.

Parallelamente, Fabrizio Gallo, legale di Massimo Lovati, ex avvocato di Andrea Sempio, ha espresso il suo punto di vista sulla vicenda. Durante la medesima trasmissione, ha affermato di non essere molto sorpreso dall’emergere di un testimone in grado di cambiare le sorti del processo, sottolineando che tale figura era già conosciuta nell’ambiente legale. La sua esperienza pregressa con la famiglia di Sempio potrebbe giustificare le sue affermazioni e il suo eventuale ruolo fondamentale nella risoluzione del caso.

Queste dinamiche legali creano un’atmosfera di incertezza attorno a un caso che ha attirato l’attenzione pubblica e dei media negli anni. Con l’emergere di nuovi elementi, resta da vedere come procederanno le indagini e quali risvolti porterà la testimonianza del nuovo soggetto, capace di influenzare il corso della giustizia.