Laura Chiatti parla per la prima volta del suo disturbo dopo averne ricevuto diagnosi due anni fa

Laura Chiatti affronta il tema del disturbo

Per la prima volta, Laura Chiatti ha deciso di aprirsi riguardo alla sua esperienza personale con alcuni disturbi dell’apprendimento. L’attrice umbra, oggi 43enne, ha rivelato in un post sui social le sue sfide legate all’ADHD, alla dislessia e alla disgrafia, condizioni che l’hanno accompagnata fin dalla sua infanzia. Questo gesto di vulnerabilità ha colpito molti fan, che hanno accolto con interesse il racconto sincero di una delle celebrità più ammirate del panorama italiano.

Il coraggio di condividere una storia personale

Nel suo messaggio, Laura ha spiegato di aver sentito l’esigenza di parlare apertamente di questi argomenti, specialmente dopo aver ricevuto numerosi messaggi da parte dei follower che le chiedevano di approfondire. Ha confessato: “Non è semplice per me”, evidenziando la riluttanza a condividere aspetti intimi della sua vita. Tuttavia, ha sentito di avere il dovere di esprimere questa parte di sé, con la speranza di sensibilizzare su temi spesso trascurati.

Una lotta quotidiana tra diverse sfide

La Chiatti ha descritto la sua vita con l’ADHD come una continua lotta, caratterizzata da momenti di grande energia e altrettante difficoltà. Ha chiarito che convivere con tali disturbi non riguarda soltanto la concentrazione, ma richiede un incessante dialogo interiore. Questo confronto con se stessa la spinge a misurarsi tra le sue aspirazioni e la realtà dei fatti quotidiani.

L’importanza di smascherare i pregiudizi

Le parole di Laura rivelano quanto spesso i disturbi dell’apprendimento vengano fraintesi o ridotti a semplici etichette. Ha sottolineato che molte persone vedono questi disturbi come un trend, dimenticando la vera pesantezza che comportano. La frustrazione di una mente che corre, il disorientamento nel seguire un discorso e la confusione delle parole rappresentano solo alcune delle sfide che affrontano ogni giorno.

Un messaggio di resilienza e creatività

Nonostante le difficoltà, Laura ha messo in luce anche gli aspetti positivi legati alla sua condizione. La stanchezza che ne deriva si accompagna a una forza creativa e a una sensibilità profonda. Ha voluto far sapere ai suoi follower che, sebbene la vita possa apparire complicata, esiste sempre spazio per la bellezza e per l’autenticità.

La maternità come fonte di equilibrio

Sposata dal 2014 con Marco Bocci e madre di due bambini, Enea e Pablo, Laura ha rivelato che la maternità le ha conferito un nuovo senso di stabilità. Racconta spesso come avere dei figli le abbia permesso di trovare un equilibrio con la sua sensibilità e con il modo unico in cui percepisce il mondo. Essere madre l’ha aiutata a dare un senso alla sua “mente in movimento”, rendendola fieramente consapevole delle sue sfide e delle sue conquiste.