James Gunn e la sua posizione su One Piece
Il regista JAMES GUNN, attualmente alla guida dei DC STUDIOS, ha recentemente parlato della possibilità di dirigere un adattamento live action di ONE PIECE per NETFLIX. La notizia ha suscitato interesse tra i fan dell’universo cinematografico e delle serie TV, in quanto GUNN è noto per il suo approccio creativo e innovativo, come dimostrato con i film dei GUARDIANI DELLA GALASSIA. Tuttavia, GUNN ha mostrato una certa reticenza nell’assumere un compito del genere, rivelando i suoi limiti rispetto a un’opera così complessa e amata come quella di EIICHIRO ODA.
Un regista consapevole dei propri limiti
Durante un’intervista nel podcast THE VIALL FILES WITH NICK VIALL, JAMES GUNN ha confessato di non sentirsi all’altezza di dirigere ONE PIECE. Ha spiegato che, non comprendendo appieno cosa renda la serie così speciale per i suoi fan, sarebbe difficile per lui affrontare il progetto. GUNN ha ammesso di aver letto solo alcuni volumi di ONE PIECE, mentre si sente molto più a suo agio con i personaggi DC, che conosce a fondo. La sua esperienza con questi personaggi gli permette di apportare modifiche senza dover dubitare della loro essenza.
GUNN ha sottolineato il suo conforto nel lavorare su figure meno conosciute, come quelle dei GUARDIANI, dove ha potuto sperimentare senza essere ostacolato da aspettative consolidate. Con ONE PIECE, invece, sente che il mondo narrativo creato da ODA è troppo estraneo e complesso per le sue capacità attuali. Questa ammissione mostra un lato umano del regista, che riconosce che non tutte le storie sono adatte a tutte le persone, indipendentemente dalla loro esperienza e successo nel settore.
Lo stato di One Piece su Netflix
Nonostante la reticenza di GUNN, l’adattamento live action di ONE PIECE continua a progredire su NETFLIX. La seconda stagione della serie è prevista per il 2026 e promette di portare nuovi ambienti e personaggi amati dai fan. Tra le ambientazioni attese ci sono WHISKEY PEAK, DRUM ISLAND, LITTLE GARDEN e LOGUETOWN, tutti luoghi iconici dell’anime e del manga. Inoltre, i fan possono aspettarsi l’ingresso di TONY TONY CHOPPER, il famoso medico renna, reso interamente in CGI.
Sebbene la serie non tocchi ancora la saga di ALABASTA, gli episodi in arrivo presenteranno nuovi incontri e una crescente maturazione dell’equipaggio della GOING MERRY, il quale è diventato un fenomeno culturale mondiale. In parallelo, il manga e l’anime originali stanno attraversando una monumentale saga finale, che porterà EIICHIRO ODA verso la conclusione del suo lavoro più amato. Tuttavia, questo epilogo non segnerà la fine di ONE PIECE, poiché è già in produzione un remake animato, e NETFLIX sembra intenzionata a sviluppare ulteriormente l’universo narrativo di ODA in una serie di lunga durata.
Riflessioni sul rifiuto di Gunn
In questo contesto di innovazione e crescita, il rifiuto di GUNN di prendere parte a ONE PIECE potrebbe essere visto come una scelta poetica. Come un capitano che riconosce che non tutte le rotte devono essere percorse, GUNN si concentra sulla costruzione di nuove leggende e miti nell’universo DC. Mentre la ciurma di LUFFY continua a solcare il mare dell’immaginario collettivo, GUNN dimostra che la vera libertà creativa viene dal coraggio di seguire la propria marea, piuttosto che forzare un’imposizione su un’opera che non sente nelle proprie corde.
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