Daniel Day-Lewis difende il suo metodo di recitazione contro le critiche sui suoi eccessi

Il ritorno di un grande attore

Leonardo DiCaprio è tornato alla ribalta con il suo nuovo film, diretto dal figlio Ronan. Questo progetto ha suscitato notevole interesse e ha portato l’attore a riflettere sui metodi di recitazione utilizzati nel cinema contemporaneo, in particolare riguardo al cosiddetto “Metodo”. L’attore ha espresso le sue opinioni sul tema, contribuendo al dibattito sulla recitazione e sull’approccio artistico nel mondo del cinema.

Le parole di Daniel Day-Lewis

In un’intervista recente con il New York Times, DANIEL DAY-LEWIS ha condiviso le sue considerazioni sul mestiere di attore, specificando di non apprezzare l’idea di pensare alla recitazione come a un lavoro tecnico. Secondo lui, quando ci si concentra eccessivamente sulle tecniche, gli attori rischiano di perdersi nei dettagli superficiali, trascurando la sostanza dell’interpretazione. Ha sottolineato come queste riflessioni siano fondamentali per mantenere viva la creatività e l’autenticità nell’arte della recitazione.

Il Metodo e le sue critiche

DANIEL DAY-LEWIS ha anche difeso il metodo di recitazione che lui e altri attori di Hollywood hanno adottato nel corso degli anni. Pur riconoscendo che ci sono tecniche da apprendere, ha espresso il suo disappunto nei confronti delle critiche che il “Metodo” ha ricevuto recentemente, definendole spesso superficiali. Ha rilevato come queste opinioni siano frequentemente distorte e mal interpretate, riducendo l’arte a semplici stereotipi e misconcezioni.

Daniel Day-Lewis difende il suo metodo di recitazione contro le critiche sui suoi eccessi

L’esperienza di un attore

Il tre volte Premio Oscar ha poi messo in evidenza l’importanza del lavoro interiore per un attore. Ha spiegato che spesso ci si concentra su aspetti marginali, che possono portare a esperienze emotive difficili. Tuttavia, ha affermato che ciò che realmente conta nella carriera di un attore è la profondità e la verità dell’interpretazione, piuttosto che una mera rappresentazione esteriore.

Un ritiro e un ritorno

DANIEL DAY-LEWIS si era ritirato dalla recitazione nel 2017, poco prima della distribuzione del suo ultimo film con PAUL THOMAS ANDERSON. All’epoca, il suo agente aveva annunciato che l’attore non avrebbe più lavorato in questo campo, esprimendo gratitudine per tutti i collaboratori e il pubblico. Questa decisione era stata annunciata come personale, senza ulteriori commenti da parte dell’attore o dei suoi rappresentanti.

Una nuova collaborazione familiare

Recentemente, tuttavia, DAY-LEWIS ha intrapreso un nuovo progetto, recitando in “Anemone”, un film drammatico indipendente scritto in parte da lui stesso e diretto da suo figlio RONAN. In questa pellicola, interpreta il ruolo di Ray, un ex soldato britannico che si ritrova a confrontarsi con il suo passato. Questo lavoro segna un’importante evoluzione nella loro relazione, in quanto i due hanno collaborato in vari progetti sin da quando RONAN era giovane.

Un legame speciale tra padre e figlio

DAY-LEWIS ha rivelato a Variety che la collaborazione con suo figlio è sempre stata una parte naturale del loro rapporto, descrivendo il lavoro insieme come un’estensione della loro intesa. Ha espresso entusiasmo nel vedere crescere questa dinamicità creativa, che si è trasformata in un’opportunità per esplorare nuove idee e raccontare storie significative attraverso il cinema.

Unisciti alla Community su WhatsApp!

Non perderti le anticipazioni, i gossip e le news esclusive sulle tue serie turche preferite. Entra nella nostra community ufficiale e scopri tutto prima degli altri.

Entra nella Community