Rita Rusic racconta la sua vita tra amore e successi: il legame complesso con Vittorio Cecchi Gori e le sfide personali

Rita Rusic: Tra Vita Privata e Pubblico

In un’ intensa intervista con il Corriere, Rita Rusic, l’attrice e produttrice italo-croata, ha condiviso dettagli significativi della sua vita personale e professionale. Tra i tanti argomenti affrontati, non è mancato un accenno alla sua relazione con Vittorio Cecchi Gori, sposato dal 1983 al 2000, e al difficile periodo legato al suo arresto.

Un Incontro Destinato a Cambiare la Vita

Rusic ha iniziato a raccontare come sia avvenuto il loro incontro: “Mi ero iscritta a una scuola di odontotecnica mentre parallelamente iniziavo a lavorare come modella. Anni dopo, in un ristorante, incontrai un assistente di Celentano che cercava un volto giovane per il film Asso. Fu lì che conobbi Vittorio, e avevo solo 20 anni. La nostra storia è durata quasi 19 anni”.

Amore e Gelosia: Un Legame Complesso

Rita ha descritto Vittorio come una persona affettuosa e gentile, capace di farla sentire speciale. Tuttavia, ha anche rivelato il lato oscuro della loro relazione: “Presto divenne eccessivamente geloso. Io ero troppo giovane e ingenua per oppormi. Non potevo fare nulla da sola, nemmeno andare in palestra, e lui non voleva che seguissi la carriera di attrice o cantante”.

Le Difficoltà del Successo

Ma la fine della loro relazione è stata segnata da una crisi profonda, alimentata dalle insicurezze di Vittorio: “Ricordo un episodio in cui l’ambasciatore francese lo interrogò sul suo stato, dicendogli che doveva sentirsi superato dall’allieva. Da quel momento, Vittorio si chiuse in sé stesso. La sua incapacità di gestire il mio crescente successo contribuì alla crisi. Quando ci siamo conosciuti, la Cecchi Gori produceva un paio di film all’anno; poi, grazie a me, i progetti aumentarono notevolmente, trasformando la mia vita in un vortice di lavoro”.

La Tristezza dell’Arresto

Rusic ha parlato dell’arresto di Cecchi Gori, avvenuto nel 2022, collegato al fallimento della Fiorentina, così come ai successivi arresti per bancarotta fraudolenta. Ha descritto momenti strazianti: “Andavo a trovarlo a Regina Coeli, e ricordo il momento in cui lo vidi in pigiama, con una flebo appesa e macchie di sangue su di esso. Sembrava una scena da film horror. Una volta, sono stata dimenticata dalle guardie in una stanza e ho dovuto urlare per farmi sentire”.

Chi Le È Stato Vicino e Chi No

Infine, Rusic ha rivelato chi le stette accanto in quei frangenti difficili: “Leonardo Pieraccioni mi consigliò di lasciare perdere e temeva che questa situazione avrebbe compromesso il suo lavoro con il gruppo Cecchi Gori. Anche Panariello si mostrò distaccato. Il mondo del cinema può essere così spietato. Fortunatamente, sono rimasta amica di Salemme, che è un uomo molto sensibile”.

Leggendo l’intervista di Rita, non posso fare a meno di riflettere su quanto sia complessa la vita di una persona sotto i riflettori. La gelosia, l’amore e le sfide professionali rendono la sua storia tanto affascinante quanto tragica. Come fan, mi chiedo: quanto influiscono le relazioni personali sul nostro lavoro? C’è davvero un costo da pagare per il successo? Condividete le vostre opinioni e le vostre esperienze!