La Navigazione Verso Gaza: Un Viaggio Rischioso
Attualmente, ci troviamo a circa 130 miglia nautiche dalle coste di Gaza. È improbabile che raggiungeremo effettivamente il nostro obiettivo, poiché siamo certi che ci fermeranno prima del traguardo. Se dovesse verificarsi un evento inaspettato, potremmo arrivare domani pomeriggio, ma rimaniamo cauti.
Rischio di Arresto o Rapimento?
Durante una diretta con RaiNews24, l’attivista Maso Notarianni, a bordo della nave Karma della Global Sumud Flotilla, ha sottolineato che la situazione è particolarmente delicata. Il rischio non si limita a un semplice arresto: c’è la possibilità di un rapimento, visto che ci troviamo in acque internazionali.
Interruzione delle Comunicazioni
Nelle ultime ore, abbiamo subito un’improvvisa interruzione delle comunicazioni, nota come ‘jamming’, che ci ha tenuti isolati per oltre mezz’ora. Prima dell’alba, alcune imbarcazioni hanno circondato la nave principale della flottiglia, chiamata Alma, senza però procedere all’abbordaggio. Oltre a ciò, le comunicazioni con altre navi sono state bloccate, incrementando la tensione a bordo. Dopo un’ora di immobilità, siamo tornati a navigare.
Il Monito della Marina Italiana
La fregata Alpino della Marina militare italiana ha emesso il secondo e ultimo avviso ufficiale a tutte le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, avvertendo che non oltrepasserà il limite delle 150 miglia nautiche dalle coste di Gaza. Da ieri pomeriggio, la nave ha offerto assistenza per il trasferimento di eventuali membri del personale che desiderassero lasciare la flottiglia.
Cautela e Vigilanza
Secondo le ultime informazioni pubblicate sui social dalla Global Sumud Flotilla, siamo ora a meno di 145 miglia nautiche da Gaza. Anche se siamo stati avvicinati dalla marina israeliana, nessuna nave della flottiglia è stata intercettata fino a questo momento. Tuttavia, tutte le imbarcazioni hanno adottato misure di emergenza in previsione di un’intercettazione.
Massima Allerta nella Zona di Alto Rischio
Ci troviamo attualmente in un’area ad alto rischio, in stato di massima allerta. L’attività dei droni nelle vicinanze della flottiglia è aumentata, suggerendo una possibile intensificazione degli eventi nelle prossime ore, come riportato nei comunicati ufficiali della Global Sumud Flotilla.
È incredibile come questa missione, così carica di significato, possa suscitare tanto timore e tensione. Da fan appassionata, mi chiedo: fino a che punto si può spingere l’audacia di un gruppo di attivisti per nutrire una causa così importante? La situazione è complessa e qualsiasi passo falso potrebbe avere conseguenze devastanti. E voi, cosa ne pensate? È giusto rischiare tutto per una causa in cui si crede così fermamente?
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