L.A. Confidential, Kevin Spacey risponde alle critiche di James Ellroy sul film con stupore

Le polemiche attorno a L.A. Confidential e Kevin Spacey

Il film L.A. Confidential, uscito nel 1997, ha suscitato numerosi dibattiti, in particolar modo per le critiche severe mosse dall’autore originale, JAMES ELLROY. Un evento recente ha riportato alla ribalta queste controversie quando KEVIN SPACEY, in un’intervista, ha rivelato di non essere a conoscenza del malcontento dell’autore riguardo all’adattamento cinematografico del suo romanzo. Durante la sua partecipazione al LUCCA FILM FESTIVAL, SPACEY si è espresso sul tema con una certa sorpresa, strappando l’attenzione dei media e degli appassionati di cinema.

SPACEY ha dichiarato: “Non ne sapevo niente. Lo avete letto su Google?” Queste parole esprimono la sua incredulità riguardo alle critiche di ELLROY, il quale ha fatto riferimento specifico all’adattamento del suo lavoro e alla scelta di omettere importanti storie dal film. Nonostante ciò, SPACEY rimane convinto della qualità del lavoro compiuto dallo sceneggiatore, sottolineando che la scelta di focalizzarsi sui personaggi principali ha contribuito a rendere l’esperienza cinematografica memorabile. Il suo ricordo di CURTIS HANSON, il regista, è affettuoso: “Era un’esperienza favolosa. Da anni CURTIS voleva lavorare con me,” ha aggiunto.

Le dure critiche di James Ellroy al film

JAMES ELLROY, noto per opere come Dalia Nera e I miei luoghi oscuri, ha atteso un lungo periodo, fino alla morte di CURTIS HANSON, per esprimere chiaramente il suo disappunto nei confronti di L.A. Confidential. In un’affermazione piuttosto netta, ELLROY ha definito il film “un fiasco nella sua forma più alta”. Questo commento non è passato inosservato nel panorama cinematografico.

L.A. Confidential, Kevin Spacey risponde alle critiche di James Ellroy sul film con stupore

Evidentemente deluso da come il suo racconto originale fosse stato trasposto sullo schermo, ELLROY ha spiegato che la sua visione di Los Angeles nel 1953 è stata profondamente alterata. “Curtis Hanson ha riorganizzato il mio mondo,” ha continuato ELLROY, evidenziando come i suoi personaggi, inizialmente complessi, siano stati semplificati. Ha puntualizzato che le trame sono state “ridotte e rimontate”, causando una perdita del senso drammatico che lui stesso aveva sapientemente tessuto nelle sue opere letterarie. La sua frustrazione è chiara quando afferma che “era il mio mondo, ma è diventato il suo mondo” e che questa trasformazione ha offuscato le rivendicazioni sulla proprietà intellettuale della storia.

Le reazioni di Kevin Spacey al giudizio di Ellroy

In contrasto con le dure parole di ELLROY, KEVIN SPACEY ha difeso con orgoglio la sua performance nel film, dove interpreta il Sergente di polizia JACK VINCENNES. Per SPACEY, sapere che il pubblico riconosce i suoi personaggi rappresenta una grande soddisfazione. “Sapere che le persone conoscono i miei personaggi per nome è un’enorme soddisfazione”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di come i personaggi riescano a connettersi con il pubblico.

Inoltre, SPACEY ha anche toccato un aspetto fondamentale della recitazione, affermando che non si può semplicemente “recitare iconico o cattivo”, ma si devono interpretare i gesti e le motivazioni dei personaggi. Questa visione riflette il profondo rispetto che l’attore ha nei confronti del suo ruolo e della narrazione, nonostante le pesanti critiche ricevute da ELLROY. La divergenza di opinioni tra i due artisti evidenzia la complessità che spesso emerge nei processi di adattamento cinematografico e le difficoltà nel conciliare visioni artistiche differenti.

Unisciti alla Community su WhatsApp!

Non perderti le anticipazioni, i gossip e le news esclusive sulle tue serie turche preferite. Entra nella nostra community ufficiale e scopri tutto prima degli altri.

Entra nella Community