Honey Don’t! esplora l’assurdità della realtà americana con Ethan Coen e Tricia Cooke

Un nuovo capitolo per il cinema di Ethan Coen

Nell’inverno del 2024, il regista e sceneggiatore ETHAN COEN intraprende un percorso artistico solista dopo anni di collaborazione con il fratello JOEL. Il suo primo progetto individuale è “Drive Away Dolls”, un film che vede come protagonista MARGARET QUALLEY. Sebbene ETHAN si assuma la direzione del film, la sceneggiatura è stata scritta a quattro mani con la moglie TRICIA COOKE, una rinomata sceneggiatrice, produttrice e montatrice, con cui condivide 35 anni di vita. Questa coppia ha già dimostrato di avere una profonda sintonia artistica, e la loro collaborazione in questo film non fa eccezione.

Il successo di “Drive Away Dolls” ha spinto ETHAN e TRICIA a proseguire su questa scia, definendo il loro lavoro come il primo di una trilogia di film lesbici di serie B. Il secondo capitolo di questa avventura è “Honey Don’t!”, presentato fuori concorso al Festival di CANNES e in arrivo nelle sale cinematografiche il 18 settembre. Anche in questo film, MARGARET QUALLEY è affiancata da AUBREY PLAZA, in una commedia dark che ruota attorno a HONEY O’DONAHUE, un’investigatrice privata coinvolta in un mistero che coinvolge una serie di omicidi in una cittadina.

Un noir reinventato con protagoniste femminili

Durante l’intervista a CANNES, ETHAN e TRICIA hanno condiviso le loro intenzioni creative dietro “Honey Don’t!”. La coppia ha voluto ribaltare il cliché della femme fatale tipica dei noir, creando una protagonista femminile che sfida i tradizionali stereotipi di genere. TRICIA ha affermato che il loro desiderio era quello di esplorare il mondo del noir attraverso una lente nuova, dando voce a personaggi femminili complessi e autentici.

Honey Don’t! esplora l’assurdità della realtà americana con Ethan Coen e Tricia Cooke

ETHAN ha spiegato che entrambi sono appassionati di narrativa pulp e film noir, e desideravano realizzare un’opera in cui il detective fosse non solo una donna, ma anche una lesbica. Questa inversione di ruoli permette di giocare con le dinamiche di genere e di creare situazioni che riflettono la realtà contemporanea. TRICIA ha aggiunto che la visione centrale era di distaccarsi dal classico archeotipo, portando freschezza e originalità al genere.

Collaborazione creativa e fusione di stili

La lunga collaborazione tra ETHAN e TRICIA è caratterizzata da un dialogo costante e interattivo. Durante l’intervista, ETHAN ha sottolineato che non esistono idee esclusivamente attribuibili all’uno o all’altra; il processo creativo è una vera e propria sinergia. Ogni proposta stimola una reazione, dando vita a un risultato finale che rappresenta l’unione delle loro visioni artistiche.

TRICIA ha condiviso che i personaggi lesbici nascono spesso dalle sue idee, mentre quelli più eccentrici tendono a provenire da ETHAN. In questo modo, riescono a costruire un mondo narrativo ricco di sfumature e complessità. Inoltre, TRICIA ha indicato che qualsiasi elemento sentimentale presentato nel film è da considerarsi il suo contributo personale.

Tra finzione e realtà: l’assurdo nel cinema contemporaneo

La discussione si è poi spostata sul tema dell’assurdità della realtà contemporanea. In un contesto in cui la vita quotidiana sembra superare la fantasia, ETHAN ha riconosciuto che i loro personaggi, pur essendo estremi, non si allontanano troppo dalla verità. Entrambi hanno concordato sull’importanza di mantenere un legame con la vita reale, anche mentre si sforzano di portare i loro personaggi verso situazioni sempre più surreali.

TRICIA ha protestato che, soprattutto nel contesto attuale, ciò che circonda le loro narrazioni è spesso più strano della finzione. Pur cercando di esplorare l’assurdità, entrambi gli autori cercano di non perdere il contatto con la realtà, un equilibrio delicato ma fondamentale per il loro lavoro.

Temi di trauma e redenzione nei personaggi

Un ulteriore aspetto discusso è il tema del trauma e delle diverse reazioni umane ad esso. I due personaggi principali di “Honey Don’t!” sono stati sviluppati come due facce della stessa medaglia, una rappresentante la “gemella buona” e l’altra la “gemella cattiva”. Secondo ETHAN, entrambi i personaggi affrontano esperienze traumatiche simili, ma reagiscono in modi opposti, permettendo così una narrazione più ricca e sfumata.

La complessità di questi personaggi è stata un punto focale per MARGARET QUALLEY e AUBREY PLAZA nel loro processo di recitazione. ETHAN ha evidenziato l’importanza di rivelare la profondità dei personaggi, andando oltre le superfici e scavando nel loro interno. Questo approccio consente di esplorare domande più profonde riguardanti l’identità e la vera natura dei protagonisti.

Il futuro della trilogia e nuovi orizzonti

Infine, la conversazione si è conclusa con uno sguardo al futuro della trilogia concepita da ETHAN e TRICIA. Hanno rappresentato “Honey Don’t!” e “Drive Away Dolls” come film di genere innovativi, caratterizzati da protagoniste lesbiche. TRICIA ha rivelato che il loro prossimo progetto, intitolato “Go Beavers”, sarà un’ulteriore esplorazione di generi differenti, continuando il loro impegno nel creare opere cinematografiche che sfidano le convenzioni e offrono prospettive nuove e significative.

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