Il futuro di The Batman nella nuova era del DCU
Con l’avvio della produzione di The Batman Part II previsto per la primavera del 2026, il regista MATT REEVES ha chiarito che la sua visione rimarrà un progetto denominato “Altrimondi”, distintivo rispetto al rinnovato DCU guidato da JAMES GUNN e PETER SAFRAN. Questo sviluppo ha suscitato un certo fermento tra i fan, ansiosi di capire come si inseriranno le storie di Gotham nel nuovo universo narrativo.
Il recente rinnovamento del DCU ha generato incertezze e speculazioni. Molti si sono chiesti se la rappresentazione oscura e tormentata di GOTHAM nel lavoro di MATT REEVES sarebbe stata integrata nel nuovo contesto narrativo. Tuttavia, il regista ha fatto chiarezza sulla propria posizione, sostenendo con fermezza la natura autonoma della sua interpretazione di BATMAN e il sequel previsto.
Le scelte creative di DC Studios
La gestione di DC STUDIOS da parte di JAMES GUNN e PETER SAFRAN segna l’inizio di una nuova fase per il franchise. Invece di un azzeramento completo del passato, il team ha optato per un approccio ibrido, mantenendo alcuni attori e sostituendone altri. I progetti che non rientrano nella continuità principale sono stati collocati sotto l’etichetta di “Altrimondi”. Questo modello promette di offrire varietà e libertà creativa nel panorama cinematografico dei supereroi.
L’inevitabile discussione su The Batman 2 è stata alimentata dalle notizie riguardanti il film The Brave and the Bold, destinato a introdurre una nuova incarnazione del Cavaliere Oscuro all’interno del DCU. Nonostante le speculazioni, REEVES ha rassicurato i fan: non ci sono stati colloqui su incroci tra i due universi, con l’intento di completare le storie già avviate, senza forzature narrative in vista di crossover.
La visione artistica di Matt Reeves
REEVES ha sottolineato la sua volontà di sviluppare l’arco narrativo già tracciato, mantenendo così la sua versione di BATMAN separata e distinta. Il regista ha spiegato che il proprio film è parte dell’universo DC, ma allo stesso tempo occupa uno spazio parallelo che garantisce la massima libertà artistica. Ha affermato che il lavoro è classificabile come “Elseworld”, rimanendo comunque connesso all’identità DC.
Secondo REEVES, il futuro della saga sarà più chiaro quando il pubblico avrà modo di vedere il prossimo capitolo. La sceneggiatura, coadiuvata da MATTSON TOMLIN, è stata completata, e il regista ha dichiarato di non avere mai cercato di inserire la sua visione di GOTHAM nel contesto più ampio del DCU. Questo approccio consente di avere due narrative parallele: da un lato, la trilogia oscura e introspettiva di REEVES; dall’altro, l’epopea corale che GUNN sta costruendo attraverso il nuovo film.
Due Batman in una stessa era
La coesistenza di due versioni di BATMAN potrebbe sembrare rischiosa, ma si rifà alla tradizione fumettistica, dove diverse incarnazioni del personaggio hanno sempre avuto spazio. Alcuni fan hanno sognato un’unione tra le due versioni, ma l’approccio realistico e noir di REEVES intende mantenere la propria dimensione narrativa distintiva.
Il rilascio di The Batman 2 è programmato per il 1° ottobre 2027, costituendo il secondo capitolo di una trilogia già pianificata. Nel frattempo, GUNN e SAFRAN devono presentare la loro nuova visione di BATMAN, con tempistiche ancora da definire. Le differenze tra le due interpretazioni sembrano inevitabili, rappresentando rispettivamente una Gotham gotica e intimista e una nuova narrazione più epica e interconnessa nel DCU.
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