Trump in Regno Unito: visita storica tra cerimonie, proteste e relazioni speciali con Londra

Donald Trump in Visita Storica nel Regno Unito

Donald Trump è tornato nel Regno Unito per una visita di Stato che si distingue nella storia, essendo il primo presidente americano eletto a ricevere un invito per la seconda volta. Nella serata di martedì, Trump e la first lady Melania sono atterrati all’aeroporto di Londra-Stansted, accolti con un cerimoniale d’onore, e hanno trascorso la notte nella residenza dell’ambasciatore degli USA.

Un Accoglienza Regale a Windsor

Il 17 settembre 2025, giornata di mercoledì, Trump e Melania sono stati ricevuti al Castello di Windsor dal re Carlo III e dalla regina consorte Camilla. L’accoglienza ha compreso una salva di cannoni, un corteo in carrozza e una guardia d’onore, rendendo l’evento particolarmente solenne. Dopo un pranzo ufficiale, la coppia presidenziale ha visitato la collezione reale e la cappella di San Giorgio, dove hanno deposto una corona sulla tomba della defunta regina Elisabetta II, seguita da un elegante banchetto di gala.

Visita a Chequers e Nuove Collaborazioni

Il giorno successivo, giovedì 18 settembre, Trump si dirigerà verso Chequers, residenza di campagna del primo ministro Keir Starmer. Qui, sono previsti ulteriori riconoscimenti militari, una banda di cornamuse e una visita agli archivi dedicati a Winston Churchill. Durante la sua permanenza, il presidente incontrerà anche i leader di importanti aziende come Rolls-Royce, GSK e Microsoft, conclusa da una conferenza stampa congiunta.

Rafforzare la Relazione Speciale tra Regno Unito e USA

Londra mira a rafforzare la sua “relazione speciale” con Washington. È già stata firmata un’intesa che prevede il reciproco riconoscimento delle certificazioni di sicurezza per i reattori nucleari modulari, fondamentali per alimentare i data center dedicati all’intelligenza artificiale. Da Reuters emergono attese di ulteriori annunci relativi a supercalcolo e tecnologie quantistiche. Tuttavia, rimane incerta la promessa americana di abolire i dazi sull’acciaio britannico a causa di questioni legate all’origine delle materie prime.

Proteste Sottolineano le Tensioni della Visita

Nonostante il carattere cerimoniale, la visita è segnata da tensioni. A Londra e Windsor, manifestanti hanno proiettato immagini di Trump insieme a Jeffrey Epstein, richiamando alla mente vecchie polemiche legate al controverso finanziere condannato per traffico sessuale di minori.

Interazioni tra Trump e Re Carlo III

Re Carlo III ha rispettato le tradizioni del protocollo, evidenziando l’importanza simbolica della monarchia. Dopo il pranzo, Trump ha visitato la collezione reale e ha partecipato al banchetto di gala, senza coinvolgere il principe Andrea, che continua a mantenersi lontano dai riflettori. Non è la prima volta che Trump e Carlo affrontano temi delicati; già nel 2019, l’incontro era stato dedicato principalmente al cambiamento climatico.

Un Invito Con Giocato di Storia e Diplomazia

L’invito per questa visita era stato esteso da Keir Starmer lo scorso febbraio nello Studio Ovale. Trump l’ha accolto con entusiasmo, definendolo “senza precedenti” e lodando Carlo come “un uomo straordinario”. Londra punta ora a consolidare i risultati diplomatici, ma persiste la domanda se il protocollo possa mascherare completamente le questioni più critiche, dalle problematiche commerciali alle controversie personali.

La visita di Trump è carica di simbolismo e potenzialità, ma i fantasmi del passato e le tensioni attuali portano a una riflessione profonda. Cosa ne pensate, cari fan? La presenza di Trump può davvero rafforzare i legami tra Stati Uniti e Regno Unito, oppure porterà solo a nuove divisioni? Sono curiosa di ascoltare le vostre opinioni!