Samanta Togni si apre sui disturbi alimentari e la sua lotta personale in La Volta Buona

Samanta Togni Riflessioni sui Disturbi Alimentari

Samanta Togni si racconta senza filtri nel programma La Volta Buona, con la conduzione di Caterina Balivo. La ballerina e conduttrice ha scelto di mettere in luce un capitolo difficile della sua vita, durante il quale ha affrontato disturbi alimentari. Secondo Togni, i problemi alimentari non sono mai una mera questione estetica o di peso, ma rappresentano un autentico grido d’aiuto.

Un Grido d’Aiuto Mascherato

«Ciò che accade dietro i disturbi alimentari è spesso complesso», spiega Togni. Questa affermazione è accompagnata da un intenso vissuto personale: «Quando i miei genitori si sono separati, ho attraversato un momento molto buio». La ballerina evidenzia come, in situazioni di forte sofferenza, ci si tratti con egoismo; la propria crisi può offuscare la percezione del dolore altrui, inclusa la sofferenza di un figlio.

Fuga dalla Sofferenza Familiare

L’atmosfera insostenibile in casa ha spinto Samanta a prendere una decisione drastica: «Ho scelto di partire. Prima per l’Inghilterra, poi per l’America. È stato uno dei motivi per cui ho deciso di andarmene, perché cercavo di salvarmi», confessa. Tuttavia, il cambiamento fisico al suo ritorno era evidente; la madre le mostrò foto che confrontavano il suo aspetto pre- e post-crisi. «Quando le cose iniziano a cambiare, è difficile accettarlo», ammette.

La Realizzazione di un Problema

Togni commenta anche come, nonostante i segni visibili del suo problema, all’epoca ricevesse reazioni di approvazione da parte degli altri riguardo alla sua magrezza: «Era superficiale, ma leggevo questi commenti quasi come complimenti. In realtà, non era affatto così» conclude, mostrando una consapevolezza profonda su un tema spesso trascurato.

È incredibile vedere come Samanta si sia aperta così sinceramente su un tema delicato e spesso stigmatizzato. La sua storia ci invita a riflettere sull’importanza di ascoltare e supportare chi si trova in difficoltà. E voi, quali esperienze avete vissuto o come vi siete sentiti aiutate in momenti di crisi? Condividete le vostre storie nei commenti!