Final Destination: Bloodlines, i registi lavorano a un film sci-fi basato su un racconto di Jonathan Marty

Columbia Pictures e il nuovo progetto di fantascienza

Columbia Pictures, parte del vasto impero di Sony, ha recentemente fatto notizia vincendo un’asta per i diritti di un racconto di fantascienza intitolato The Earthling, scritto da JONATHAN MARTY. La realizzazione del film sarà guidata dai registi ZACH LIPOVSKY e ADAM STEIN, noti per il loro lavoro nel genere horror, in particolare per il successo di Final Destination: Bloodlines.

In un panorama cinematografico sempre più assetato di nuove idee e prospettive, un racconto breve può rivelarsi un trampolino di lancio per un’opera di grande respiro. È esattamente ciò che è accaduto con The Earthling, che ha catturato l’attenzione di diversi studi prima che SONY PICTURES si aggiudicasse i diritti con un’offerta imponente, segno dell’attrattiva della storia proposta da MARTY. Con la visione dei registi al timone, il progetto promette di portare sul grande schermo un’interpretazione avvincente del materiale originale.

Creatività e tensione nella regia

ZACH LIPOVSKY e ADAM STEIN, che hanno già dimostrato la loro abilità nel combinare tensione e spettacolarità, sono stati scelti per tradurre le pagine di The Earthling in immagini suggestive. La loro esperienza, in particolare con un concetto bizzarro come un tosaerba assassino, ha generato incassi notevoli, superando i 300 milioni di dollari al botteghino. I due registi non solo porteranno la loro visione sul film, ma assumeranno anche il ruolo di produttori esecutivi, consolidando ulteriormente la loro presenza nel settore. 

Final Destination: Bloodlines, i registi lavorano a un film sci-fi basato su un racconto di Jonathan Marty

Con un approccio visivo ricco di intensità, The Earthling esplorerà il tema della sopravvivenza umana attraverso una lente che mischia horror e fantascienza. L’affidamento a registi con esperienza nel genere horror non è sorprendente, considerando che la fantascienza moderna spesso trae ispirazione dall’ibridazione tra generi, dove l’elemento della paura diventa un motore per affrontare l’ignoto.

Il concept di The Earthling e il coinvolgimento di Eric Heisserer

The Earthling, descritto come una fusione tra The Martian ed Edge of Tomorrow, ha attratto l’interesse dell’industria cinematografica grazie a un concept di sopravvivenza che combina elementi sci-fi con un alto impatto visivo e narrativo. Il progetto ha preso forma grazie a un accordo di first-look con SONY, nel quale il produttore e sceneggiatore ERIC HEISSERER, già noto per il suo adattamento di Stories of Your Life di TED CHIANG nel film Arrival, ha proposto l’idea agli studios, rendendola uno dei titoli più contesi del periodo attuale.

La società 1201 FILMS, fondata da SCOTT GLASSGOLD, ha anche creduto nelle potenzialità di questa storia, collaborando con la Chronology di HEISSERER. Inoltre, il coinvolgimento di CARMEN LEWIS rafforza la squadra di produzione, unendo diverse sensibilità artistiche e un forte spirito di ambizione cinematografica.

Un trend in crescita per le short stories

Il progetto di The Earthling non è isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di crescente interesse per le short stories vendute ai grandi studios. Negli ultimi mesi, si sono registrati vari sviluppi simili, con produzioni come Drift, sviluppato da Skydance, Ripped con DWAYNE JOHNSON da 20th Century, The Caretaker con SYDNEY SWEENEY da Universal e The Dwelling con MICHAEL B. JORDAN da Amazon MGM. Queste scelte editoriali segnano un cambiamento significativo nell’industria, con i racconti brevi che emergono come un’importante fonte di ispirazione e innovazione creativa.

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