The Testament of Ann Lee, Mona Fastvold sul valore di raccontare storie di icone femminili

Il film su Ann Lee presentato a Venezia 2025

Il film “The Testament of Ann Lee”, diretto dalla regista MONA FASTVOLD, ha fatto il suo debutto al Festival di Venezia 2025, suscitando grande interesse. La storia raccontata nel film si concentra sulla figura di ANN LEE, leader religiosa e fondatrice del movimento degli SHAKER. La scelta di raccontare la sua vita e il suo impatto sulla società è stata motivata dalla volontà della regista di portare sullo schermo storie di donne iconiche che spesso vengono trascurate nel panorama cinematografico.

MONA FASTVOLD ha scelto come protagonista AMANDA SEYFRIED, creando un legame tra l’arte e la vita di una donna che ha dimostrato un forte spirito di leadership. Durante la conferenza stampa tenutasi a Venezia, la regista ha espresso l’importanza di dare voce a figure femminili storicamente ignorate, sottolineando come il cinema possa contribuire a una rappresentazione più equa e diversificata delle esperienze umane.

L’importanza del racconto di storie femminili

Rispondendo a domande dei giornalisti, MONA FASTVOLD ha evidenziato come la leadership femminile sia un tema attuale e rilevante. Ha condiviso il suo desiderio di creare un ambiente sul set che promuova empatia e comunità, in un settore tradizionalmente dominato da uomini. La regista ha dichiarato di essere motivata dall’idea di realizzare opere artistiche che non solo raccontano storie, ma cercano anche di generare una cultura di rispetto e collaborazione tra vari gruppi.

The Testament of Ann Lee, Mona Fastvold sul valore di raccontare storie di icone femminili

La storia di ANN LEE ha colpito profondamente FASTVOLD, anche se ha ammesso di non avere un legame particolarmente forte con la religione. Tuttavia, ciò che l’ha attratta è stata la capacità di ANN di guidare attraverso gentilezza e attenzione verso gli altri, valori che erano rari nel contesto storico in cui visse. La regista crede fermamente che parlare di tali temi oggi sia di grande importanza, poiché rappresenta un invito a riflettere sulle dinamiche di genere e di inclusione.

Un’icona femminile da riscoprire

FASTVOLD ha inoltre notato che, sebbene ci siano molte storie su icone maschili nella storia, è fondamentale raccontare anche la vita di donne come ANN LEE. Ha commentato su quanto poche siano le rappresentazioni di personaggi femminili forti nel cinema, citando come esempio unico GIOVANNA D’ARCO. Questa mancanza la spinge a voler dare spazio a storie che mostrano la vita e le lotte delle donne, ponendo l’accento su quanto sia essenziale includere queste narrazioni nella vasta filmografia contemporanea.

Infine, la regista ha sottolineato di non riuscire a trovare figure paragonabili a quella di ANN LEE nella società di oggi, considerandola una fonte di ispirazione. L’opportunità di portare la sua storia sul grande schermo è vista da FASTVOLD come una responsabilità e un onore, contribuendo a un discorso più ampio sulla rappresentazione delle donne nella storia e nella cultura popolare.

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