The Marvels, la regista attribuisce il flop a una sceneggiatura poco efficace

Il flop di The Marvels e le parole di Nia DaCosta

Nia DaCosta ha recentemente affrontato la questione del clamoroso insuccesso al botteghino del film The Marvels, descrivendolo come il peggior flop della storia per i Marvel Studios. Questo risultato è sorprendente, considerando il grande attaccamento del pubblico ai film del franchise. Tuttavia, il film non ha saputo replicare il clamoroso successo di Captain Marvel, che aveva incassato oltre un miliardo di dollari. Al contrario, The Marvels si è fermato a poco più di 200 milioni di dollari, a fronte di un budget elevato di circa 370 milioni. Le aspettative erano alte, ma il risultato finale ha deluso sia il pubblico che i produttori.

La situazione ha portato a riflessioni importanti riguardo alla qualità delle sceneggiature nei film di supereroi, settore che negli ultimi anni ha visto un’eccessiva saturazione da parte degli studios. Nia DaCosta ha espresso il suo disappunto per la mancanza di una sceneggiatura convincente, un aspetto fondamentale per la riuscita di qualsiasi film. Le sue dichiarazioni sono emerse durante un’intervista con l’Hollywood Reporter, dove ha parlato anche della sua nuova regia per 28 Years Later: The Bone Temple.

Considerazioni sulla sceneggiatura di The Marvels

Nia DaCosta ha messo in evidenza che uno dei problemi principali di The Marvels risiedeva proprio nella sceneggiatura, che ha ritenuto non all’altezza. La regista ha sottolineato come una buona sceneggiatura sia cruciale per il successo di un progetto cinematografico, affermando che quando un autore come Alex Garland offre una sceneggiatura solida, non ci siano molte modifiche da apportare. Per DaCosta, il suo grande contributo è stato invece chiedere più elementi di tensione, specificamente attraverso l’introduzione di nuovi infetti nel film.

The Marvels, la regista attribuisce il flop a una sceneggiatura poco efficace

Questo approccio riflette l’importanza che la regista attribuisce a una base narrativa solida, che può sostenere le ambizioni visive e tematiche del film. La collaborazione con un cast talentuoso e la libertà di scegliere i membri aggiuntivi del cast sono stati altri fattori che hanno contribuito al suo lavoro su 28 Years Later. DaCosta ha anche menzionato di aver ereditato alcune location, il che ha influenzato il suo approccio diretto alla realizzazione, rispettando il lavoro di chi l’ha preceduta, come Danny Boyle.

Le prospettive future per Marvel e i suoi personaggi

Da quando The Marvels è uscito, i fan attendono notizie sul futuro di Carol Danvers e degli altri personaggi coinvolti. Nonostante le delusioni, ci sono piani per un possibile ritorno nel contesto di Avengers: Secret Wars, un film atteso che potrebbe fornire un rinnovamento generale per il Marvel Cinematic Universe, previsto per uscire il 17 dicembre 2027.

La Disney, attraverso il suo CEO Bob Iger, ha ammesso che il film ha avuto molteplici ritardi, compresi quelli dovuti alla pandemia di COVID-19. Iger ha rivelato che una delle ragioni dell’insuccesso risiede anche nella mancanza di supervisione adeguata sul set, affermando che senza una gestione piena e costante del progetto, il risultato può facilmente andare storto. La situazione di The Marvels sembra quindi rappresentare un campanello d’allarme per i Marvel Studios, spingendo a riconsiderare come gestire i futuri progetti all’interno di questo vasto e complesso universo narrativo.

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