Chris Pratt sostiene che l’odio per Trump non deve offuscare i suoi successi politici

Chris Pratt si schiera a favore di Robert F. Kennedy Jr.

Chris Pratt ha recentemente condiviso la sua opinione su Robert F. Kennedy Jr., attuale segretario alla salute e ai servizi umani nell’amministrazione del presidente Donald Trump. L’attore ha espresso ammirazione per le iniziative di Kennedy, in particolare quelle finalizzate a combattere l’eccessivo consumo di cibi ultra-processati. Nonostante la sua tendenza a mantenere una certa distanza dalla politica, Pratt ha ritenuto importante difendere il cugino acquisito durante un’intervista con Bill Maher.

Nell’ambito del podcast condotto da Maher, Pratt ha parlato apertamente di Kennedy, raccontando di aver trascorso momenti significativi con lui in contesti familiari. Ha descritto Kennedy come una persona straordinaria, evidenziando il suo carattere divertente e affabile. Secondo Pratt, la conoscenza personale permette di formarsi un’opinione più equilibrata, differente da quella spesso distorta che emerge nel dibattito politico.

Le sfide della percezione pubblica

Durante la discussione, Pratt ha anche riflettuto sulla disparità tra la realtà delle persone e l’immagine che viene dipinta nei media. Ha sottolineato come la politica possa essere un “mondo sporco”, dove le narrazioni possono sviarti dalla verità. La sua esperienza diretta con Kennedy lo ha portato a comprendere quanto sia difficile per il pubblico vedere oltre la superficie delle questioni politiche.

Pratt ha dichiarato di non conoscere in modo approfondito tutte le posizioni di Kennedy, ma ha riconosciuto l’importanza di alcune iniziative, come il programma “Make America Healthy Again”. Questo progetto si propone di eliminare ingredienti nocivi dai cibi industriali, ottenendo sostegno trasversale da diverse fazioni politiche. Per Pratt, l’idea di rimuovere sostanze tossiche dalla dieta dei bambini rappresenta un impegno significativo e condivisibile.

L’importanza di una visione bipartisan

Pratt ha anche messo in guardia contro i rischi di lasciarsi dominare dall’ostilità politica. Con un tono ironico, ha affermato di non voler cadere nella trappola di rifiutare i successi dell’amministrazione Trump solo perché provengono da un avversario politico. Il suo desiderio è quello di promuovere un atteggiamento meno partigiano e più orientato al benessere concreto delle persone, a prescindere dalle differenze ideologiche.

In precedenza, nel 2024, Pratt aveva già lanciato un appello per unire gli americani, indipendentemente dai risultati elettorali. Ha invitato a costruire una nazione di vincitori onorevoli e sconfitti dignitosi, sottolineando l’importanza di continuare a prendersi cura di chi ha bisogno, qualunque sia l’esito delle elezioni. Il suo messaggio sembra suggerire un desiderio di superare le divisioni e lavorare insieme per il bene comune.