Long Story Short: la nuova serie animata di Netflix che esplora famiglia e tempo con Raphael Bob-Waksberg

Netflix Accoglie “Long Story Short”: Una Nuova Era per l’Animazione

Netflix ha rapidamente messo in moto Long Story Short, la nuovissima serie animata creata da Raphael Bob-Waksberg, noto per il suo lavoro su BoJack Horseman. Prima ancora della messa in onda del primo episodio, previsto per il 22 agosto, la piattaforma ha annunciato con entusiasmo una seconda stagione. Questa decisione anticipata è un chiaro segno della fiducia riposta nel progetto.

La Famiglia Schwooper: Un Viaggio Attraverso il Tempo

Long Story Short: la nuova serie animata di Netflix che esplora famiglia e tempo con Raphael Bob-Waksberg

A differenza di BoJack Horseman, che presentava personaggi animali parlanti, Long Story Short si concentra su un tema più umano, narrando le vicende dei fratelli Schwooper dalla loro infanzia fino all’età adulta e poi tornare indietro nel tempo. La serie riesce ad esplorare le relazioni familiari e le dinamiche quotidiane, mettendo in luce i momenti che contribuiscono alla crescita e alla trasformazione personale.

Una Narrazione Innovativa: Tra Passato e Futuro

Descritta da Netflix come una “commedia animata su una famiglia, nel corso del tempo”, Long Story Short sfida la tradizione delle storie lineari, giocando con continui salti temporali. Questo approccio consente di approfondire le relazioni tra i personaggi e i ricordi condivisi, rendendo il tempo il vero protagonista della narrazione. L’attenzione verso legami emotivi e memorie personali conferisce alla serie un tono unico, distante dalle comuni sitcom animate.

Mistero e Complessità: Un’Approfondita Esplorazione della Vita

Nonostante alcune incertezze sul numero totale degli episodi, è noto che Long Story Short si muoverà tra flashback e flashforward, mostrando eventi significativi nella vita dei protagonisti. Questa modalità narrativa promette esperienze più profonde e coinvolgenti rispetto a ciò che si vede comunemente nelle serie animate comiche, lasciando intravedere uno sviluppo ampio e articolato dietro il titolo, che suggerisce una “storia breve”.

Un Cast di Talenti: Voci Famosi al Servizio della Narrazione

Il cast vocale include nomi celebri della comicità americana, come Lisa Edelstein, Paul Reiser, Ben Feldman, Abbi Jacobson, Max Greenfield, Angelique Cabral, Nicole Byer, Dave Franco e Michaela Dietz, con apparizioni di guest star che arricchiscono ulteriormente la storia. Questa scelta mira a rendere i personaggi più vividi e a rappresentare le varie generazioni dei fratelli Schwooper in modo credibile.

Un Segnale di Fiducia da Parte di Netflix

L’annuncio di una seconda stagione con così poco preavviso è un chiaro indicativo che Netflix ripone grande fiducia in Long Story Short e nel suo creatore Bob-Waksberg. Lo stesso autore ha espresso sorpresa e gioia sui social, commentando ironicamente: “Wow!! Una seconda stagione?! E la prima non è ancora uscita! Deve essere una serie DAVVERO bella.”

Netflix e la Nuova Visione dell’Animazione

Questa impostazione è insolita nel mondo delle serie animate, soprattutto su piattaforme globali. Netflix sembra voler investire in prodotti animati per adulti che siano ricchi di contenuti e riflessioni profonde, piuttosto che limitarsi a intrattenimenti superficiali. Da BoJack Horseman a Long Story Short, la piattaforma continua a dimostrare interesse per narrazioni che affrontano temi complessi e umani.

Verso un’Animazione più Matura

Raphael Bob-Waksberg continua a rimanere legato a BoJack Horseman, ma con Long Story Short decide di abbandonare gli animali parlanti per dare spazio a una narrazione più intima e realistica, focus su personaggi autentici e relazioni intricate. Con un’ambientazione familiare e una trama che viaggia nel tempo, Bob-Waksberg apre la strada a molteplici possibilità narrative.

Credo che Long Story Short abbia tutte le potenzialità per diventare un’altra pietra miliare nell’animazione per adulti. La capacità di affrontare tematiche profondamente umane in modi innovativi è ciò che rende il lavoro di Bob-Waksberg così affascinante. Che ne pensate, cari fan? Siete pronti a seguire questo viaggio temporale con i fratelli Schwooper? Personalmente, non vedo l’ora di scoprire dove ci porterà questa nuova avventura!


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