L’invisibile racconta la latitanza e la cattura di Matteo Messina Denaro dopo trent’anni di fuga

La televisione italiana si accinge a presentare uno dei capitoli piĂą inquietanti della cronaca nera nazionale. “L’invisibile”, nuova serie prodotta da CamFilm per Rai 1, si concentra sulla lunga latitanza e sull’intricata caccia all’ultimo boss corleonese, Matteo Messina Denaro. Questa fiction approfondisce un periodo che ha lasciato un segno profondo nella storia del crimine organizzato in Italia, esplorando retroscena poco noti e le dinamiche che hanno consentito al boss di sfuggire alle forze dell’ordine per molti anni.

La diffusione della prima immagine ufficiale dal set ha suscitato grande interesse, mostrando i protagonisti in azione e anticipando l’attenzione che la serie dedica ai dettagli sia storici che umani. Il racconto si snoda attraverso le complicate reti di complicitĂ  e silenzi che hanno caratterizzato la latitanza, offrendo un ritratto complesso e ricco di tensione.

Un viaggio tra ombre e realtĂ 

“L’invisibile” non si limita a una mera ricostruzione cronologica o giudiziaria dei fatti; si propone piuttosto come un’immersione nelle ombre che hanno protetto Matteo Messina Denaro. La serie trae ispirazione dall’omonimo libro-inchiesta di Giacomo Di Girolamo, un giornalista impegnato nell’esplorazione delle connessioni tra mafia e corruzione. Tale origine promette di portare sullo schermo elementi frequentemente trascurati dai mezzi di comunicazione, rivelando le crepe di una struttura che ha permesso al boss di restare invisibile e inafferrabile.

L’invisibile racconta la latitanza e la cattura di Matteo Messina Denaro dopo trent’anni di fuga

La narrazione segue il filo della latitanza che ha inizio negli anni Novanta, attraversando eventi drammatici come le stragi di Capaci e via D’Amelio, fino al giorno della cattura, avvenuta il 16 gennaio 2023. In quella data, le forze di polizia fermarono Messina Denaro presso la clinica La Maddalena di Palermo, ponendo fine a un’era contrassegnata da paure e omertĂ . La fiction intende non solo narrare le tappe di questo percorso, ma anche evocare l’atmosfera, i volti e i silenzi che hanno segnato quegli anni.

I volti del crimine e della giustizia

Il ruolo di Matteo Messina Denaro sarĂ  interpretato da Ninni Bruschetta, un attore con una carriera significativa in opere che trattano temi di criminalitĂ  e raccontano storie del Sud Italia. Al suo fianco, Lino Guanciale interpreterĂ  Lucio Arcidiacono, un ufficiale del ROS coinvolto nelle indagini che hanno portato alla cattura del boss. Guanciale sarĂ  affiancato da Levante, in un ruolo inedito per la cantautrice, che vestirĂ  i panni della moglie di Arcidiacono. Completano il cast Leo Gassmann e Noemi Brando, creando un ensemble che unisce esperienza e novitĂ .

Le riprese della serie, iniziate nel maggio 2025, si svolgono principalmente a Palermo e nelle aree circostanti. La scelta di girare in Sicilia è fondamentale, poichĂ© la storia si sviluppa proprio nei luoghi che l’hanno vista nascere e consumarsi. La produzione è prevista per terminare alla fine dell’estate, con una messa in onda su Rai 1 programmata per i primi mesi del 2026, anche se la data esatta non è ancora stata annunciata.

Un’importante proposta per la stagione televisiva

“L’invisibile” si prepara a essere una produzione di rilievo per la futura stagione televisiva. La serie non si propone semplicemente di raccontare una vicenda criminale, ma ambisce a far emergere una pagina della storia contemporanea italiana densa di tensioni e ombre. Si tratta di un tentativo di comprendere come uno dei capi mafiosi piĂą ricercati d’Italia abbia potuto eludere a lungo la giustizia.

Attraverso un approccio che punta a una veritĂ  concreta e senza retorica, la fiction stimola una nuova attenzione verso la memoria collettiva e il senso di responsabilitĂ  legato a questi eventi. La narrazione dei silenzi, dei depistaggi e delle alleanze occulte si unisce alla dimensione umana di coloro che hanno dedicato anni alla ricerca, offrendo allo spettatore l’opportunitĂ  di entrare in contatto con una pagina drammatica e di grande significato per il Paese.


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