Ogni anno, un evento di formazione esclusiva per i manager italiani ha luogo in Corsica, l’incantevole isola del Mediterraneo a poche ore di viaggio da Roma. Il «Campus École The Skill», organizzato dalla rinomata società di comunicazione strategica The Skill, riunisce professionisti di grande prestigio e docenti di notevole qualità. Questa iniziativa offre un’opportunità unica per coniugare teoria e pratica della comunicazione all’interno di un contesto originale e rilassante.
Una Visione da Corsica: L’Intuizione di Andrea Camaiora
Il progetto è frutto dell’illuminante visione di Andrea Camaiora, Ceo di The Skill, un’entità specializzata nella gestione della reputazione e nella gestione delle crisi aziendali. Camaiora risiede in Corsica da quasi due decenni e negli ultimi tempi ha deciso di stabilirvi la sede francese della sua azienda. Questa connessione profonda con l’isola, definita anticamente “isola della bellezza”, ha favorito la creazione di forti legami con le comunità locali.
Radici Profonde e Legami Concreti
Camaiora racconta come le interazioni quotidiane con i commercianti locali, dai panettieri ai macellai, hanno reso la Corsica una casa accogliente. La villa dove abita porta il nome della madre, “Villa Carla”, in onore della forza e dei valori della famiglia Camaiora. La presenza duratura dell’azienda sul territorio riflette la volontà di mantenere un forte legame tra le attività professionali e il contesto culturale isolano.
Un Campus che Combina Formazione e Relax
Il campus coinvolge le figure chiave di The Skill, con colleghi provenienti da diverse città italiane come Roma, Padova, Bari, Sarzana, Milano e Tirana. Questa esperienza offre ai manager italiani una combinazione di formazione intensiva e momenti di svago. Tra sedute di yoga, tempo libero e bagni nel mare, i partecipanti si cimentano nel media training, esercitandosi davanti alla telecamera.
Sessioni Personalizzate e Ospiti d’Eccellenza
Le lezioni sono progettate per rispondere alle specifiche esigenze di ciascun partecipante, con l’obiettivo di migliorare la presenza pubblica e la gestione delle situazioni di crisi. Lo scorso anno, il campus ha accolto figure di spicco come Fausto Bertinotti e Angelino Alfano, mentre quest’anno il seminario di public speaking è stato condotto da Filippo Contri, noto per la sua partecipazione alla serie televisiva “Vita da Carlo”, creando un’atmosfera stimolante per i manager.
Docenti di Rilievo e Approfondimenti Pratici
Tra i relatori di alto profilo figurano Gian Luca Artizzu, celebre per la sua ristrutturazione della Sogin, e Giuseppe Cossiga, presidente di MBDA e leader della Federazione Aiad. Artizzu ha condiviso insight sulla tematica “Persone e numeri come ingredienti per un’impresa vincente”, evidenziando l’importanza di valorizzare il talento aziendale.
Un Ambiente di Crescita e Incontri Significativi
Oltre alle sessioni formative, il campus ha visto anche la partecipazione di rappresentanti locali e figure politiche, inclusi François-Xavier Ceccoli, deputato francese e vice presidente del partito Les Républicains, invitato per il suo contributo alla presentazione di un cortometraggio al Festival del Cinema di Venezia.
Un’Isola di Innovazione e Riflessione
Il Ceo Camaiora ha rimarcato che l’idea di ambientarsi in un contesto insulare nasce dal desiderio di offrire uno spazio mentale diverso, lontano dalle pressioni quotidiane. L’isola diventa così un luogo di riflessione e di sviluppo di nuove idee applicabili a contesti aziendali complessi. Gli organizzatori, Martina De Devitiis, Valeria Pelli e Serge Bereni, si dedicano con attenzione a bilanciare didattica, networking e relax nella pianificazione dell’evento.
Un’Esperienza Unica che Abbraccia Culture Diverse
Il Campus École The Skill si conferma un’esperienza formativa senza pari, capace di unire professionalità, ambiente e relazioni umane, fungendo da ponte tra culture e mercati differenti. Questo modello potrebbe rappresentare un nuovo benchmark per la crescita manageriale, mantenendo salde le radici con il territorio nazionale e il bacino del Mediterraneo.
Come appassionata di questo mondo, non posso fare a meno di chiedere: cosa ne pensate? Riuscire a trovare un equilibrio tra innovazione e cultura aziendale è davvero così fondamentale? E quale sarà il futuro di simili iniziative in un contesto così dinamico come quello attuale?