The Social Network 2: La verità sconvolgente di Frances Haugen e i Facebook Papers svelata nel nuovo film

Finalmente è arrivata la conferma tanto attesa per il sequel di The Social Network. Dopo anni di attesa, Aaron Sorkin, il talentuoso sceneggiatore del primo film, ritorna per esplorare un capitolo significativo della storia dei social media, ma con una nuova prospettiva. Questa volta, l’attenzione si concentrerà su Frances Haugen, ex product manager di Facebook, che ha fatto scalpore nel 2021 nel ruolo di informatrice, portando alla luce interrogativi cruciali sulla responsabilità delle piattaforme digitali.

Il Focus su Frances Haugen

Il nuovo film, sotto la direzione di Aaron Sorkin, si allontana in parte dal ritratto del controverso fondatore di Facebook per mettere in luce la figura di Frances Haugen. Nel 2021, Haugen ha reso pubblici documenti interni dell’azienda, noti come The Facebook Papers, rivelando come la compagnia avesse trascurato studi riguardanti gli effetti negativi derivanti dai propri prodotti. Questi documenti hanno scoperchiato ricerche interne su temi delicati, da disinformazione e incitamento all’odio, fino alla salute mentale degli adolescenti.

La Difficile Scelta di Denunciare

La sceneggiatura seguirà il percorso arduo intrapreso da Haugen quando decise di divulgare informazioni riservate, denunciando quella che lei stessa definì una negligenza deliberata da parte dell’azienda guidata da Zuckerberg. La vicenda pone in discussione le priorità di Facebook, evidenziando il conflitto tra la ricerca del profitto e la sicurezza degli utenti.

The Social Network 2: La verità sconvolgente di Frances Haugen e i Facebook Papers svelata nel nuovo film

Riflessioni sul Passato

Il primo film, uscito nel 2010 e diretto da David Fincher, aveva come protagonista Jesse Eisenberg nei panni di Mark Zuckerberg, raccontando l’ascesa rapida del giovane imprenditore che ha dato vita a uno dei social network più influenti del pianeta. Qualche anno fa, Aaron Sorkin aveva già manifestato l’intento di realizzare un seguito per approfondire l’impatto sociale e politico della piattaforma, affermando il desiderio di esplorare “cosa accade dopo” in merito alle conseguenze della sua diffusione globale.

La Voce di Frances Haugen

Frances Haugen è diventata un nome noto grazie alla sua rivelazione di oltre diecimila pagine di documentazione interna a Facebook, dimostrando che l’azienda era consapevole dei pericoli legati ai suoi prodotti, preferendo spesso i profitti alla protezione degli utenti. La sua testimonianza di fronte al Congresso americano e alle istituzioni europee ha messo in luce meccanismi interni che hanno minimizzato problemi gravi, come l’aumento dei suicidi tra adolescenti, associati all’uso intensivo di Instagram.

Un Tradimento della Democrazia?

Nel suo intervento più celebre, andato in onda su 60 Minutes nell’ottobre del 2021, Haugen ha parlato del fallimento del programma Integrità civica, ideato per contrastare la disinformazione elettorale, ma smantellato poco dopo le elezioni presidenziali USA del 2020. Per lei, questa decisione rappresentava “un tradimento della democrazia”, legato direttamente agli eventi drammatici dell’assalto al Campidoglio nel gennaio successivo. Inoltre, Haugen ha sottolineato i conflitti d’interesse presenti tra il benessere degli utenti e la massimizzazione dei profitti, con l’azienda sempre incline a privilegiare quest’ultima opzione.

Non posso fare a meno di sentire un misto di eccitazione e preoccupazione per questo nuovo progetto cinematografico! La storia di Frances Haugen è così complessa e ricca di significato che non vedo l’ora di vedere come verrà narrata. Ma mi chiedo: siamo pronti ad affrontare le scomode verità che questo sequel potrebbe portare alla luce? Sarà un film che ci farà riflettere sui rischi dei social media, oppure rimarrà ancorato a facili sensazionalismi? Spero davvero di no!


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