Il panorama cinematografico dell’universo Marvel continua a evolversi, e il recente film Thunderbolts offre una narrazione ricca di sfumature, affrontando tematiche profonde come la malattia mentale. La trama si sviluppa attorno alla squadra protagonista che si confronta con Sentry, una figura complessa, e il suo alter ego oscuro, The Void.
Un Nuovo Antagonista nell’Universo Marvel
Nella fase iniziale della progettazione della pellicola, l’antagonista principale doveva essere interpretato da uno dei membri della squadra stessa. Tuttavia, il copione ha subito cambiamenti significativi, spostando il fulcro della vicenda su Sentry, un personaggio che è stato descritto come il corrispettivo del Superman dell’universo Marvel. La sua storia verrà ulteriormente esplorata nel prossimo film, Avengers: Doomsday, nel quale Lewis Pullman tornerà nel ruolo confermato.
Le Origini di un Cattivo Complesso
Inizialmente, Sentry non era concepito come il cattivo principale. All’inizio, la sceneggiatura prevedeva una manipolazione da parte di Valentina Allegra de Fontaine nei confronti di John Walker, già trasformato in U.S. Agent in The Falcon e The Winter Soldier. Questa trasformazione lo avrebbe trasformato in una figura pericolosa, simile a una “bomba a orologeria”.
Riflessioni sul Cambiamento della Narrazione
Lo sceneggiatore di Thunderbolts, Eric Pearson, ha rivelato le motivazioni che hanno portato al cambiamento della direzione creativa. Sebbene la versione iniziale fosse affascinante, si è rivelata poco adeguata al tono generale del film. Pearson ha voluto invece approfondire la connessione emotiva tra i personaggi, cercando un antagonista che non si potesse battere semplicemente con la forza fisica.
L’Essenza di Sentry e la sua Dualità
Durante il suo percorso all’interno della Marvel, Pearson si è lasciato ispirare dai fumetti di Sentry, esplorando la dicotomia tra elementi positivi e negativi insiti nel personaggio. Ha scritto un antagonista che rappresenta il conflitto interiore degli eroi, racchiudendo in sé l’intero viaggio emotivo di questi ultimi. Questo approccio ha consentito di integrare in modo coerente The Void e altri aspetti narrativi significativi.