Il Finale di Jujutsu Kaisen: Una Profezia Svelata
Nonostante il suo annuncio fosse passato inosservato, il finale della serie Jujutsu Kaisen era già stato delineato con largo anticipo, ben prima degli eventi che hanno condotto alla conclusione della trama. Nel prequel Jujutsu Kaisen 0, si nascondeva una profezia dimenticata, in cui il personaggio di Kenjaku preannunciava l’epilogo che ha segnato la battaglia conclusiva di Shinjuku.
Teoria e Narrazione
L’autore Gege Akutami aveva piantato semi narrativi anni prima del gran finale. La sua intenzione era chiara: il destino di Gojo, Sukuna e dell’intero universo maledetto non era frutto del caso, ma una trama ben pianificata, visibile a chi sapesse osservare attentamente. Nel complesso mondo di Jujutsu Kaisen, dove maledizioni e sortilegi si intrecciano, il finale non doveva sorprendere coloro che erano informati sugli indizi disseminati lungo la narrazione.
I Presagi di Kenjaku
Una rivelazione recentissima ha messo in luce come nel già citato Jujutsu Kaisen 0, il personaggio di Kenjaku avesse anticipato gli eventi catastrofici con frasi ricche di significato. Le sue affermazioni sulla “parata dei cento demoni” e sul “rilascio di mille maledizioni” sono state inizialmente percepite come semplici minacce, ma sono ora riconosciute come chiari segni del fatale epilogo dello Shinjuku Showdown.
Un Disegno Coerente e Meticoloso
Gege Akutami ha dimostrato di avere un progetto preciso, tessendo una narrazione caratterizzata da una coerenza formidabile. Le morti di personaggi significativi non sono risultati casuali, ma il prodotto di una costruzione narrativa attentamente studiata, che affonda le proprie radici in quel prequel spesso sottovalutato. L’ultima lotta tra Sukuna e l’umanità, ora svelata, appare come l’inevitabile conclusione di un piano oscuro concepito molto prima.
Un Prequel Fondamentale
Considerato in passato solo un contenuto aggiuntivo, Jujutsu Kaisen 0 si rivela oggi essenziale per comprendere le basi narrative dell’intera saga. Non si limita a presentare i personaggi, ma funge da manifesto ideologico per il villain Kenjaku, il quale, in silenzio, ha orchestrato il disastro imminente. Attraverso le pagine di questo prequel, si delinea il profilo di un autore che ha creato un manga capace di costruire tensione e complessità, utilizzando un mosaico di segnali e annunci narrativi.
Nuove Prospettive sul Finale
L’arco finale della serie, che ha causato divisioni tra i fan, acquisisce oggi un significato rinnovato: non si tratta di un tradimento o di un azzardo, ma piuttosto dell’attuazione brutale di un disegno già tracciato. Le parole di Kenjaku, ora, si configurano come un destino già scritto, rivelando la profondità di una trama che ha saputo anticipare e riflettere eventi di portata epica.