Le origini di Beerus, il Dio della Distruzione
Uno dei personaggi più influenti all’interno dell’universo di Dragon Ball, Beerus, trae la sua ispirazione da un elemento molto personale della vita del suo creatore, Akira Toriyama. Le rivelazioni provenienti dall’archivio dedicato a Toriyama continuano a svelare dettagli inediti sulla saga, arricchendo la comprensione dei fan e degli appassionati.
Un omaggio felino
Recenti informazioni hanno rivelato che Beerus è stato concepito con l’immagine di un gatto, specificamente quello che viveva con Toriyama. Questa scelta è stata motivata dal desiderio dell’autore di rendere il personaggio meno prevedibile, abbandonando i tradizionali umanoidi per dare vita a una figura animale. L’illustrazione originale di Beerus è stata resa disponibile per un breve periodo, seguendo la consueta pratica di divulgazione dell’autore.
Il ruolo narrativo di Beerus
Beerus non è solo un simbolo di potere capace di distruggere pianeti con un semplice gesto; la sua introduzione ha rivoluzionato la narrativa di Dragon Ball introducendo il concetto di divinità distruttrici. La sua presenza ha spinto Goku a evolversi nella forma di Super Saiyan God, aprendo nuove prospettive sulla manipolazione del Ki. Con il suo carattere curioso e le sue avventure gastronomiche, Beerus rappresenta anche un aspetto ludico della trama, sempre accompagnato dal suo assistente Whis.
Il futuro della saga di Dragon Ball
Nell’attuale arco narrativo Super Hero Saga, Beerus ha assunto un ruolo più secondario, mentre nuovi protagonisti come Goten, Trunks, Piccolo e Pan emergono nelle avventure recenti. Gli appassionati sono già proiettati verso il capitolo 105 del manga, dove si preannuncia un cambiamento significativo nella trama, alimentando speculazioni sul possibile ritorno di Black Freezer. In Dragon Ball Super, persino un semplice gatto può assumere un’importanza tale da riscrivere le leggi dell’universo.