Sex Education: La creatrice rivela il mistero dietro il rischio di cancellazione della serie iconica

Il Rischio di Non Arrivare sullo Schermo

Laurie Nunn, la mente creatrice della popolare serie Sex Education, ha recentemente rivelato le sfide affrontate prima che il progetto potesse vedere la luce su Netflix. Durante un evento presso il festival Storyhouse a Dublino, Nunn ha raccontato come l’idea iniziale per lo show risalisse a Channel 4 e come, dopo aver dedicato tempo e impegno alla realizzazione di un episodio pilota chiamato “Student Bodies”, il progetto fosse stato messo da parte per due anni.

Le Difficoltà con Channel 4

Nonostante il supporto iniziale da parte di una produttore di Channel 4, il cambio di personale all’interno dell’emittente portò a una mancanza di sintonia con il progetto. Nunn ha ricevuto richieste per modificare il contenuto, in particolare l’elemento in cui un ragazzo fungeva da terapista sessuale per i compagni di scuola, considerato troppo audace dai nuovi dirigenti. Questa situazione culminò nella decisione della sceneggiatrice di abbandonare il progetto, un passaggio che ha descritto come un grave rimpianto, poiché per due anni non riuscì a trovare nuove opportunità lavorative.

La Rinascita del Progetto con Netflix

Dopo un periodo difficile, Netflix si interessò al progetto e Alex Sapot decise di rilanciarlo, collaborando anche con il regista Ben Taylor. La voglia di dimostrare il valore della serie era palpabile, e Nunn sentiva la necessità di offrire un’opera completa che potesse rassicurare i potenziali investitori. Questo processo portò alla creazione delle quattro stagioni che hanno appassionato il pubblico di tutto il mondo.

Sex Education: La creatrice rivela il mistero dietro il rischio di cancellazione della serie iconica

Un Lungo Viaggio Creativo

Il percorso di sviluppo di Sex Education si è protratto per nove anni, durante i quali Nunn, mentre gestiva anche una gravidanza, si trovava sotto una pressione considerevole. La stanchezza divenne evidente quando, tra il montaggio della stagione in corso e la scrittura di quella successiva, non c’era spazio per pause. Con l’arrivo della quarta stagione, la creatrice iniziò a percepire che gran parte della trama aveva raggiunto una conclusione naturale.

Possibilità per il Futuro

Con il finale della serie alle spalle, Nunn ha confessato che alcuni sviluppi narrativi non sono andati come sperava e che avrebbe preferito terminare altre storie in modo differente. Tuttavia, non esclude l’idea di un possibile film spinoff in futuro, dove potrebbe finalmente regalare ai personaggi una chiusura adeguata alle loro avventure.


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