Millie Bobby Brown ha recentemente espresso il suo desiderio di interpretare Britney Spears in un film biografico dedicato alla vita della celebre popstar. Questo interesse è emerso durante una premiera del suo nuovo film The Electric State, dove la star di Stranger Things ha confermato la sua attrazione per il ruolo di Britney Spears. Desidera fortemente far parte di una narrazione così significativa, pur riconoscendo l’importanza della storia che appartiene a Spears stessa.
Millie Bobby Brown desidera interpretare Britney Spears
In un’intervista, Millie Bobby Brown ha affermato: “È un’icona assoluta. Non vorrei niente di più che far parte della sua storia.” L’attrice, nota per il suo ruolo in Stranger Things, ha già mostrato il suo interesse per questo progetto, ricordando come abbia seguito da giovane la carriera di Britney Spears attraverso i suoi video e le interviste.
La reazione di Britney Spears all’idea del film biografico
Nonostante l’entusiasmo di Millie Bobby Brown, Britney Spears ha risposto con una certa reticenza all’idea di un film su di lei. Ha scritto su X: “Sento parlare di persone che vogliono fare film sulla mia vita… non sono morta!” Questa dichiarazione indica che la popstar potrebbe non essere favorevole a una narrazione cinematografica della sua vita senza il suo diretto coinvolgimento.
Chi produrrà il film su Britney Spears?
- Il film biografico su Britney Spears sarà prodotto da Marc Platt.
- La regia sarà affidata a Jon M. Chu.
- I diritti per l’adattamento del memoir “The Woman in Me” sono stati acquisiti da Universal Pictures.
Domande frequenti
- Millie Bobby Brown vuole davvero interpretare Britney Spears?
- Qual è la reazione di Britney Spears all’idea di un film su di lei?
- Chi produrrà il film su Britney Spears?
In conclusione, mentre Millie Bobby Brown si mostra entusiasta riguardo al film biografico su Britney Spears, la reazione della popstar suggerisce che ci sia ancora molto da discutere su come raccontare la sua storia attraverso il cinema. La combinazione di queste voci offre un interessante dibattito sul rispetto per la narrazione personale e l’interesse commerciale nel mondo del cinema.